Arte nelle città italiane o come dare nuova vita a luoghi intrisi di storia

LE FATE DI SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE

Circondato dallo splendido paesaggio tipico dalla provincia italiana di Viterbesec’è un piccolo paese che negli ultimi anni ha dimostrato come l’immaginazione e l’ingegno possono aggiungere valore a ciò che sta per cadere nell’oblio.

Stiamo parlando di Sant’Angelo di Roccalvecce, un bellissimo paesino che si è rivitalizzato grazie a un progetto artisticopromossa dall’Associazione Culturelle d’Art et de Spectacle (ACAS), che si proponeva rivivere le fiabe più famose.

L’associazione è guidata da i fratelli Paola e Gianluca Chiovelliche ha lanciato questo magnifico progetto di ricostruzione città dimenticate. Inoltre, l’hanno preso come qualcosa di personale, perché vi trascorsero estati indimenticabiliessendo la città dove vivevano i suoi nonni.

Come tanti altri piccoli centri della regione, Sant’Angelo di Roccalvecce correva il rischio di diventare un luogo fantasma a causa dello spopolamento. Nel 2016 vi vivevano solo circa 100 anziani.

Sant’Angelo di Roccalvecce è la città delle favole.

Alessandro Ph / Alamy Foto

Il primo murale è stato realizzato alla fine del 2017 e rappresentato la storia di Alice nel paese delle meraviglie. Da lui cominciarono a proliferare spettacolari murales, dedicati a racconti e leggende, che riportavano colore e vita a strade e piazze.

Sono già più di 60 e il numero dovrebbe raggiungere il centinaio entro la fine del progetto, alla fine del 2023. Mary Poppins, Il gatto con gli stivalila strega di Bianco come la neve, Cappuccetto Rosso Cenerentola Sono solo alcune delle figure che si possono ammirare sulle facciate delle case di Sant’Angelo di Roccalvecce.

Alberto Gabriele

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