La tua prossima vacanza sarà a New York? In questo caso è importante conoscere la nuova normativa introdotta dall’amministrazione comunale.
Restrizioni a New York City
Come riportato dai media 20 minutiRegole più severe si applicano ai proprietari che affittano i loro immobili sulla piattaforma Airbnb. Non sarà infatti più possibile prenotare un alloggio sulla piattaforma per un breve periodo di tempo. Nella “Grande Mela” sono possibili solo prenotazioni superiori a 30 giorni. Un nuovo regolamento è entrato in vigore il 5 settembre 2023. E questo non è l’unico cambiamento imposto dalla comunità.
Gli host sono obbligati ad accogliere un massimo di due inquilini per locazione. Un altro cambiamento è che un proprietario non può più affittare una “camera singola” nel suo alloggio se non è presente nell’appartamento. Misure radicali che potrebbero causare problemi a molti proprietari di case sulla piattaforma.
Misure senza precedenti
Al contrario, queste restrizioni sono una buona notizia per gli hotel. Alla luce di queste misure, Theo Yedinsky, Direttore della Politica Globale di Airbnb, ha dichiarato: “Le nuove regole sugli affitti a breve termine della città di New York rappresentano un duro colpo per l’economia del turismo e per le migliaia di newyorkesi e di piccole imprese in quartieri remoti che fanno affidamento su appartamenti condivisi e dollari del turismo per sbarcare il lunario”.
La destinazione della città? Smettere di competere con le imprese alberghiere. Come indica GEO, altri paesi come Italia, Austria e Germania stanno valutando la possibilità di introdurre le stesse restrizioni sugli alloggi temporanei in affitto. Allora, cosa ne pensate?