L’anno 2018 ha letteralmente cambiato la vita di Chiara Bordi. 3° posto nella competizione annuale Signorina Italiaquest’ultimo è riuscito a zittirli stereotipi. Una vera vittoria per questa giovane allora diciottenne, un sacrificio molestie nei social network. Alcuni netizen l’hanno accusata di essere stata selezionata per il concorso “semplicemente perché era storpia”.
Chiara Bordi indossa una protesi della gambadopo un amputazione dopo un incidente in scooter all’età di 13 anni.
durante uno colloquio concesso 12 dicembre 2022 ai nostri colleghi Maria Chiara Italia, Chiara Bordi racconta le sue esperienze come Miss. “Volevo dire alla gente, ‘OK, ho una disabilità, ho una protesiHo un corpo che non è conforme alla linea comune e voglio competere. Volevo dimostrare che posso farcela“, spiega la giovane donna che ritroviamo oggi nei panni di Carola all’interno della nuova serie prisma (2022).
“Non ho potuto vedere la mia gamba amputata per due mesi”
Chiara Bordi lo era la prima donna con una protesi per raggiungere la finale del concorso di bellezza. Quest’ultima ha perso una gamba in un incidente con lo scooter quando aveva 13 anni. La giovane è stata poi amputata un mese e mezzo in ospedale.
“Tutto è stato una sfida dopo l’incidente. L’incidente ha letteralmente cambiato la mia vita. Ho iniziato a provarciAccetta il mio nuovo corpo e la mia cicatrice. Tornare a casa dopo un mese e mezzo in ospedale è quello che ricordo meglio traumatico dai primi giorni era guarda la mia foto riflessa nello specchio. Ogni volta che mi riflettevo in quel vetro, mi giravo dall’altra parte. Non riuscivo a vedermi, non perché non mi piacessi, ma perché ero molto diversa da prima”, ricorda.
Aggiunge che ha scommesso un sacco di tempo per accettare il suo nuovo corpo e ho dovuto reimparare tutto.
“Non ho potuto vedere la gamba amputata per due mesi. Inoltre, avevo 13 anni, un’età difficile di per sé. Tutto è stato una sfida, uscire di casa, tornare a scuola, uscire con i miei amici. A poco a poco ho imparato ad accettare la mia nuova figura, il mio nuovo corpo sotto ogni aspetto. Le sfide sono continuate anche con la protesi. Ad esempio, ho dovuto imparare a salire le scale o camminare sulla sabbia”.
“Sfide” che hanno solo reso Chiara più forte. Oggi consiglia ai giovani di cercare di “fare qualcosa di buono da una cosa cattiva”.
“Quello che volevo fare di più dopo l’incidente era fare una passeggiata in riva al mare. Ho anche imparato a esprimere i miei sentimenti, a dire ‘ti amo’ ai miei cari”, spiega la reginetta di bellezza.
Affinché la sua esperienza possa aiutare altre persone, Chiara Bordi ha fondato a Associazione due anni fa, persone bionicheil loro scopo e Promuovere l’inclusione della diversità nelle scuole e nelle aziende.
Infine, per dimostrare che tutte le differenze possono essere belle, la modella non esita a condividerlo Le foto dei suoi scatti tramite il suo account Instagram. Medisite condivide le immagini con te.