Amazon vuole accelerare ulteriormente le consegne con droni e robot

Il servizio Prime Air (consegne con droni in meno di un’ora), già presente in due città americane, Texas e California, aprirà in una terza località negli Stati Uniti, oltre che in Italia e nel Regno Unito, entro fine anno. l’anno 2024.

Pertanto questa possibilità per il momento resta molto limitata. Ma secondo Jason Patrao, direttore tecnico di Prime Air, vale la pena rischiare perché “i nostri clienti hanno sempre desiderato la velocità”.

Consegna in 30 minuti

“E penso che con i droni possiamo consegnare in trenta minuti su larga scala”, ha aggiunto in un’intervista durante l’evento annuale di marketing di Amazon.

Anche con i suoi nuovi droni più efficienti indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, Prime Air è ancora lontana dal riuscire a risolvere molti problemi, come ad esempio la consegna in città densamente popolate.

Ma il suo portafoglio sta crescendo, con l’aggiunta di farmaci da prescrizione per gli utenti del servizio a College Station, Texas.

A monte, nei suoi magazzini, Amazon si affida ai robot per velocizzare la preparazione e la distribuzione dei pacchi. L’azienda con sede a Seattle ha appena installato un nuovo sistema robotico chiamato Sequoia in uno dei suoi centri logistici del Texas, che comprende portale e bracci meccanici, tecnologie di visione artificiale e una nuova postazione di lavoro ergonomica per i dipendenti.

Amazon utilizza già 750.000 robot nei suoi magazzini, ma vuole rendere le diverse macchine più interoperabili.

Alberto Gabriele

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