Il gruppo musicale salvadoregno Alfredo José y La Colección sta preparando un nuovo spettacolo per la sua nuova tournée in Italia, che li riunirà a questi fratelli lontani che desiderano un pezzetto del loro paese, El Salvador.
26 agosto 2023 – 14:31
Decenni di esperienza, soci talentuosi e costante aggiornamento Mantenere al gruppo Alfredo José e a La Colección valido come ai suoi inizi.
Da quando Fátima Calderón è salita alla ribalta, l’ensemble ha cercato di rimanere presente sulla scena e in tutti i media con nuovo materiale musicale, portandolo così alle nuove generazioni.
La loro musica vivace e ballabile valica anche i confini, e lo dimostra ancora una volta il nuovo tour che faranno in Italia nei prossimi giorni.
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In un’intervista con elsalvador.com i membri della band hanno parlato delle novità del loro repertorio e di come sono riusciti ad assicurarsi delle date per cantare “oltreoceano”.
Come hai avuto l’opportunità di andare in Italia?
Tutto è iniziato l’anno scorso, quando un caro amico di famiglia, Brayan Romero (El Keko), ha avuto contatti con l’imprenditore Geovanny Velásquez, del produttore che organizza questi eventi in Italia, chiamato Multi Eventos Latinos. Ha commentato che ci era vicino e da lì gli hanno chiesto il nostro contatto e hanno iniziato a pianificare il nostro arrivo per quest’anno.
Qual è il programma della tua visita, quali eventi e attività farai durante il tuo soggiorno?
Arriviamo in Italia il 13 settembre, visiteremo i luoghi del turismo. Il 16 settembre avrà luogo la nostra prima presentazione nella città di Milano, ci sposteremo a Roma il 17 settembre e ritorneremo nel nostro Paese il 19 settembre.
Ti aspettavi questo tour, cosa ne pensi?
Innanzitutto perché ringraziamo Dio per questa nuova opportunità che ci sta dando di oltrepassare i confini con la nostra musica, questa è la seconda volta che viaggiamo in un altro continente, da quando eravamo stati in precedenza in Oceania, più precisamente in Australia.
Siamo consapevoli che il nostro viaggio di oltre 30 anni è ciò che ci offre queste opportunità di stare con la nostra bellissima gente nella diaspora salvadoregna, e ci rende entusiasti e grati per così tanto amore e sostegno per il nostro lavoro e tutto ciò che facciamo.
Fatima, come ti senti da quando sei diventata la cantante principale de La Colección?
Sicuramente è una grande responsabilità, perché tutti gli occhi sono puntati su di te e devi fare del tuo meglio per il pubblico, sì o sì. Questo è l’impegno che comporta. Devo ammettere che durante i miei primi anni avevo molte paure e insicurezze, perché in quel periodo dovevo confrontarmi con i miei fratelli e con mio padre, che ovviamente aveva già un background e un esperimento.
Ma con amore e dedizione, impegno, perseveranza e prove, sono riuscita a recuperare il ritardo, il che mi rende molto felice. Quando penso a come sono arrivata dove sono adesso, dico grazie a Dio per avermi reso forte e per essere stato con me in questo viaggio, che ci piaccia o no, per noi donne è più complicato. E sono infinitamente grato per l’accettazione che le mie canzoni hanno avuto presso il nostro pubblico e per tutto l’amore che mi danno, sia attraverso i social media che durante le esibizioni dal vivo.
Hanno ricevuto diversi premi negli ultimi mesi, raccontatemi di loro.
Qualche mese fa abbiamo ricevuto dal Premios Música 503 la medaglia che ci ha accreditato come miglior canzone della Cumbia per la canzone “Dónde están los hombres”, la stessa in cui eravamo accompagnati da Teffy e Will España. E questa domenica, 27 agosto, saremo nella fraterna Repubblica del Guatemala per il gala degli Estela Awards, il premio musicale più importante di questo paese, dove rappresentiamo El Salvador, essendo nominato non solo in una, ma in due categorie . i finalisti per la migliore canzone tropicale e la migliore canzone cumbia. Tutto grazie all’omaggio che abbiamo reso al maestro Tito Flores registrando “La pregonera” con la voce di Fatima, Dio prima e portane uno a casa.
E non resta che ringraziare per tanto amore e per l’apprezzamento del nostro lavoro, perché dietro ogni produzione c’è tanto amore, dedizione, fatica ed entusiasmo che porta con sé anche l’incertezza, se gli piacerà o no, se l’argomento verrà discusso o meno. E queste nomination e premi indicano che siamo sulla strada giusta.
Hai appena pubblicato un nuovo singolo, puoi parlarmi della produzione di questo?
La nostra nuova canzone “El Salvador” si ispira a una canzone chiamata “San Salvador”, registrata dal Grupo Macho, a cui apparteneva Alfredo José, che la prese e la trasformò nel nostro genere – il merengue –. È stato accolto molto bene dal nostro pubblico, sia in radio che sulle piattaforme digitali. Questo tema rende omaggio al nostro paese, El Salvador!
Cosa significa per te l’interazione sui social media con il tuo pubblico?
È una connessione molto speciale in cui ci mostriamo come siamo nella nostra vita quotidiana, nella nostra vita quotidiana, e rendiamo felici molte persone attraverso gli schermi dei loro dispositivi con i nostri eventi — su TikTok @fatimacalderonsv; senza tralasciare il gruppo Facebook La Colección Internacional e Instagram @lacoleccionesv—, dove ci teniamo aggiornati sui nostri prossimi eventi, presentazioni e nuove uscite musicali; senza tralasciare i nostri canali YouTube e Spotify, dove è disponibile tutta la nostra musica, come “Alfredo José y La Colección”.
Nella storia del gruppo erano già state effettuate altre tournée internazionali, quali paesi hanno visitato e che ricordi hanno di loro.
Durante questo viaggio abbiamo visitato paesi come Australia, Stati Uniti, Canada, Guatemala, Honduras e siamo orgogliosi di mettere sempre in risalto il nostro paese attraverso la nostra arte e sempre grati a Dio e al nostro pubblico.
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Che futuro vedi per The Collection?
Vediamo una Collezione attiva e attuale, che produce e lavora anche alle varie feste patronali del nostro Paese, regalando uno spettacolo completamente dal vivo accanto a 15 musicisti che lasciano tutto sul palco, accompagnati da strutture attrezzate e uno spettacolo visivo spettacolare dove la festa è assicurata , ed è così che abbiamo la visione di continuare finché Dio e il pubblico non ce lo permetteranno, perché c’è sicuramente una raccolta per molti altri anni.