La Valle della Maurienne si prepara ad un fine settimana di mobilitazione su richiesta di 11 associazioni del collettivo Rivolte della Terra. Per il collettivo degli avversari l’obiettivo è vincere Fermo del cantiere ferroviario la tratta Lione-Torino gestita dal consorzio TELT, Tunnel Euralpin Lione Torino. 2000 gendarmi e agenti di polizia vengono utilizzati alla frontiera. Il Prefetto di Savoia ha deciso di vietare la manifestazione.Troppi elementi poco chiari nella dichiarazione pre-manifestazione presentata da 11 organizzazioni“.
Dieci chilometri di tunnel già scavati
Questa mobilitazione è l’occasione per fare il punto sul faraonico cantiere di questa Lione-Torino. È in costruzione il tratto transfrontaliero della nuova linea ferroviaria merci e passeggeri: 65 chilometri dalla Val-de-Suse alla valle della Maurienne compresa 57,5 chilometri Tunnel di base del Moncenisio. Attualmente sono realmente visibili due cantieri: quelli dell’ la stazione ferroviaria internazionale di Saint-Jean-de-Maurienne, in piena trasformazione, e quello di Pozzo di ventilazione Avrieux nei pressi di Modane (quattro camini profondi 500 metri che arieggeranno la galleria di base).
Ma dal 2005 sono stati realizzati anche altri importanti lavori, soprattutto sul versante francese. Prima c’era le tre gallerie di riconoscimento scavato a Saint-Martin-La-Porte, La Praz e Villarodin-Bourget. Questi tunnel, lunghi tra 2,5 e 4 chilometri, sono destinati a fungere da accesso di sicurezza durante l’esercizio del tunnel ferroviario. Tra la fine del cunicolo di Saint-Martin-La-Porte e la fine del cunicolo di La Praz è iniziato lo scavo del tunnel internazionale per una decina di chilometri. È stato un momento difficile per gli operai a causa della geologia della roccia. Ci sono ancora 47 chilometri di tunnel da scavare.
Obiettivo: un tunnel completato nel 2032
La maggior parte delle perforazioni dovrebbero iniziare il prossimo anno. Perseguire Attendere l’arrivo della prima fresatrice. È in costruzione in Germania. Nel cuore del cantiere, sotto le Alpi, verranno utilizzate contemporaneamente sette fresatrici per tunnel. Obiettivo: un tunnel completato nel 2032.
L’ingresso del futuro tunnel a Saint-Julien-Montdenis ha iniziato a sfondare anche lo scorso dicembre. A ciò vanno aggiunte tutte le opere accessorie per mettere in sicurezza una struttura che altererà il terreno: lavori di sterro, drenaggio della scogliera, costruzione di bacini di decantazione, una zona di riprap sul bordo dell’arco.
3D – Cantieri del tunnel di base del Moncenisio
1.200 dipendenti nei cantieri
Secondo TELT, la società responsabile di tutti i lavori del tunnel, 1200 dipendenti sono in azione su tutti questi siti attualmente sul versante francese e italiano. Anche se è soprattutto sul versante francese che le cose si muovono di più. Sul versante italiano è stato perforato solo il cunicolo ricognitivo Madallena a Chiomonte, lungo 7 chilometri. TELT annuncia che sono già stati “impegnati” 6 miliardi di euro, di cui il 25% da parte della Francia, ovvero 1,65 miliardi di euro.
Nell’ultimo calendario L’apertura del Tunnel Lione-Torino è prevista per il 2032. Ma non sappiamo ancora dove andrà il percorso tra Lione e l’ingresso del tunnel internazionale dopo la stazione di Saint-Jean-de-Maurienne. Il ministro dei Trasporti ha appena annunciato che lo Stato è pronto a farlo Tre miliardi di euro per finanziare l’accesso. Si attende ora l’impegno degli enti locali, e in particolare della regione Auvergne-Rhône-Alpes, per lo stesso importo.