Mario Draghi: Niente soldi da Mosca alle feste italiane

Il primo ministro italiano Mario Draghi non crede che la Russia abbia versato denaro nei partiti italiani. Lo ha detto il capo del governo a una buona settimana dalle elezioni legislative del 25 settembre.

Un rapporto dei servizi segreti statunitensi secondo cui Mosca aveva pagato milioni a partiti stranieri per anni per influenzare le elezioni aveva recentemente suscitato scalpore a Roma. Draghi ha detto di aver parlato al telefono con il segretario di Stato americano Antony Blinken.

L’ex banchiere centrale ha aggiunto che i servizi segreti italiani non hanno ricevuto alcuna informazione dagli Stati Uniti che eventuali candidati o partiti nell’attuale campagna elettorale sarebbero stati pagati dalla Russia.

“Dobbiamo continuare ad avere fiducia e non farci spaventare dalle voci”, ha detto Draghi. “La nostra democrazia è forte e non può essere sconfitta da nemici stranieri”.

Dalle dimissioni di Draghi i partiti si stanno posizionando. Secondo recenti sondaggi, i partiti di centrodestra hanno buone possibilità di formare il futuro governo.

04.08.2022 | 02:08 minuti


Alcuni politici italiani hanno da anni stretti contatti con la Russia, come Matteo Salvini della Lega populista di destra. Nel blocco di centrodestra lo attende la vittoria elettorale. Ha negato di aver ricevuto fondi da Mosca.
Ma allo stesso tempo protesta contro le misure occidentali contro la Russia perché, secondo lui, danneggiano Vladimir Putin meno dell’Europa. Draghi lo ha smentito: “L’attuale governo non condivide questa impressione”.

Poiché i partiti di tutti e tre i partner della coalizione non hanno partecipato, il primo ministro italiano Draghi non ha ricevuto l’ampia approvazione che sperava nel voto di fiducia al Senato.

21/07/2022 | 03:12 minuti


Alla domanda sulla vicinanza della destra italiana a Viktor Orban in Ungheria – amico della favorita alle elezioni Giorgia Meloni – Draghi ha risposto: “Abbiamo una certa idea dell’Europa, difendiamo lo stato di diritto”.

Draghi ha chiaramente escluso che lui stesso possa assumere la carica di premier se la situazione alle elezioni non fosse chiara e si cercasse un capo di governo esterno. Un gruppo di centro, di cui fa parte l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, si candida con questa idea alle elezioni.

Alberto Gabriele

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