I nuovi giocatori di pallanuoto di Belgrado volevano davvero vendicarsi della Pro Rek per la sconfitta dello scorso anno nella finale di Champions League, ma si sono ritrovati ancora una volta “sott’acqua” nella loro piscina. A giugno 2022, solo dopo la serie di partite di calcetto, e stasera già nel normale svolgimento del match davanti a tribune piene “11 aprile – Vlaho Orlić”, nonostante abbiano cercato in tutti i modi di rovesciare il dominatore europeo – 11:14 (1:4, 4:5, 4:4, 2:1).
Immediatamente, i vincitori del record di 10 corone continentali lo hanno messo in terza marcia, quindi non hanno lasciato andare il comando dall’inizio alla fine, si sono rivelati i primi quarti decisivi. Di Fulvio, Belloto, Ivović e Zalanki portano i genovesi in acque calme, mentre Strahinja Rašović continua a sperare in una rimonta.
Nei secondi otto minuti hanno portato una partita di qualità migliore dal giocatore scelto Živko Gocić, quindi hanno perso quella parte della partita con un solo gol in meno, anche se avrebbe potuto e dovuto essere più efficace di così, dato che avevano più giocatori anche per quattro minuti. Granados e Rašović hanno ridotto l’offerta degli ospiti con due gol (2:4, 3:5), ma i giocatori di Sandro Sukna hanno sempre trovato una via di fuga. A fine tempo segnano Zalanki, Younger, Di Fulvio e Ivovic, così gli azzurrini continuano a navigare verso un nuovo trofeo.
Molti membri della nazionale di vari paesi nelle presenze di Nuova Belgrado non si sono arresi nei restanti due quarti, inoltre, si sono avvicinati alcune volte al favorito, ma non abbastanza vicini e abbastanza pericolosi da minacciare la sua difesa del trono. Fino alla fine della partita, il cinque volte marcatore Granados e altri hanno inseguito il vantaggio, pareggiato nel terzo e vinto negli ultimi otto minuti, ma non sono riusciti a cogliere la goccia della salvezza e nella terza Final Eight a New Belgrado hanno raggiunto il sogno dell’unico trofeo mancante nella breve storia del club. Semplicemente, troppo in difesa non era all’altezza delle finali, tanto da poter affondare il gigante Pro Reco.