Vertice G7 sui pericoli dell’IA: “Non si può fermare lo sviluppo”

Per la prima volta, c’è un vertice del G7 sull’intelligenza artificiale (AI). Le possibilità dell’IA sono illimitate, ma lo sono anche i rischi. L’imprenditore tecnologico Danny Mekić avverte che dobbiamo stabilire regole chiare in tutto il mondo per quanto riguarda il suo utilizzo.

Oggi il G7 (composto da Germania, Italia, Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Canada e Giappone) tiene una riunione speciale sull’intelligenza artificiale. Gli esperti di tecnologia avvertono che gli sviluppi si stanno muovendo troppo velocemente. E se gli umani rischiassero di perdere il controllo? Mekić dice a Good Morning Netherlands su NPO 1 che il problema più grande al momento è che possiamo copiare e imitare gli altri. “Penso che sarebbe un buon segnale se noi, come società, fossimo d’accordo: lo vietiamo”.

Per ora, secondo l’imprenditore tecnologico, tutto è ancora divertente e comodo. Tuttavia, ritiene che sia importante che le decisioni globali vengano prese rapidamente. Secondo lui, questo è un problema globale su cui dobbiamo raggiungere accordi chiari. “In modo da non avere differenze nel mondo su ciò che è consentito e ciò che non lo è a causa di regole diverse, ma cercando di trovare una soluzione armoniosa per qualcosa che ha un grande potenziale.” Secondo Mekić, l’IA ha un grande potenziale, ma anche molti pericoli.

Opportunità per la società

La ministra Karien van Gennip, presente in studio, si è laureata lei stessa come ingegnere ed è positiva riguardo agli sviluppi tecnologici nell’IA. “Se guardi cosa può fare l’intelligenza artificiale per l’assistenza sanitaria, scopri il cancro o come guidi la tua auto, ci sono molte possibilità”.

Avverte, tuttavia, che è importante pensare a ciò che è accettabile e ciò che non è di dominio pubblico. “Come gestisci le informazioni e la tecnologia? Dovrai parlarne, ma non fermerai lo sviluppo.

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Da: Matthijs Meulblok

Alberto Gabriele

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