La valanga a Lyngen: – L’italiano Matteo (35 anni) è morto

Quattro persone hanno perso la vita a seguito di una valanga a Troms venerdì pomeriggio.

Matteo Cazzola (35) dalla città di Vicenza nel nord Italia è uno di loro, scrive Televisione 2che ha citato per primo il caso.

Faceva parte di un gruppo di cinque turisti italiani coinvolti in una valanga a Lyngen. Inoltre, un’altra persona, anch’essa parte del gruppo turistico, è gravemente ferita.

– Porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia, scrive Luca Zaia su Twitter.

È presidente del Veneto, la regione da cui proviene Matteo.

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Rilasciato nonostante l’avviso di pericolo rosso

Il gruppo del tour italiano, che sabato scorso si trovava a Lyngen, doveva restare in Norvegia per una settimana.

– I primi giorni sono andati molto bene, Matteo mi ha mandato le foto delle loro uscite, e il tempo è stato eccezionale.

Così dice il padre di Matteo, Giulio Cazzola, al quotidiano italiano Corriere Del Veneto.

– Ma giovedì c’era un metro e mezzo di neve e non sono usciti. Venerdì, invece, hanno deciso di andare in montagna, anche se dove si trovavano c’era un avviso rosso.

La Croce Rossa chiede di abbandonare le escursioni in montagna in queste zone perché il pericolo di valanghe è elevato. Video: Lyngen Croce Rossa e AP. Giornalista: Magnus Pausa
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Aspettando di dire l’ultimo addio

Matteo era dotato di airbag quando la valanga ha colpito, secondo suo padre. Cazzola dice inoltre che il figlio ha galleggiato con la neve, ma si è schiantato contro un albero.

– Era appassionato di montagna, dice suo padre.

Ora i parenti di Matteo attendono il trasporto della salma in Italia.

– L’identificazione del cadavere è stata fatta dai suoi amici, quindi non abbiamo bisogno di andare in Norvegia, sarebbe inutile, spiega il padre.

Alberto Gabriele

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