Esperti militari: la Russia difficilmente può proteggere il fronte ucraino

Combattenti russi in trincea: un esperto militare calcola che ci vorrebbero 90.000 soldati per mettere in sicurezza un fronte di 30 chilometri.Fonte: dpa


L’esercito russo continua a fortificare il fronte in Ucraina, come si vede nelle immagini satellitari raccolte dall’esperto di difesa statunitense Brady Africk su Twitter, tra gli altri. Da vedere nelle foto: interminabili file di cosiddetti “denti di drago”, barriere anticarro in cemento a forma di gobba. Una rete di trincee lunga un chilometro si estende come cicatrici attraverso i campi dell’Ucraina sudorientale, insieme a muri e altre barriere, probabilmente anche zone minate.

Linee di difesa larghe fino a 30 chilometri

Alcune delle installazioni si estendono in diverse linee di difesa larghe fino a 30 chilometri dal fronte interno, come analizza su Twitter l’ufficiale di riserva finlandese e specialista dell’OSINT Pasi Paroinen.

Sul fronte Wuhledar, l’esercito russo ha subito perdite significative. Nell’est dell’Ucraina, l’esercito ucraino si prepara a una possibile controffensiva.

01/05/2023 | 01:35 min


Ma è dubbio che i bastioni possano frenare l’attesa controffensiva ucraina a lungo termine. Perché i calcoli mostrano che dopo i combattimenti finora, la Russia ha probabilmente troppo pochi soldati e attrezzature per proteggere il suo fronte in tutti i punti.

90.000 soldati necessari per mettere in sicurezza 30 chilometri di fronte

L’esperto militare italiano Thomas Theiner ha utilizzato un manuale della NATO per calcolare quante truppe e quanto equipaggiamento sarebbero necessari per un combattimento uniforme: “Dovrebbero essere schierate in totale 54.000 truppe per tenere un fronte di 30 chilometri, con 36.000 truppe aggiuntive. uomini di riserva in caso di emergenza che il nemico sfonda”, ha scritto Theiner su Twitter.

Mappa: difese russe al confine con l’Ucraina e nei territori occupatiFonte: ZDF


Inoltre, l’equipaggiamento includerebbe 1.500 carri armati, 900 granate a propulsione a razzo, 180 missili guidati anticarro chiodati, almeno 240 lanciagranate e munizioni. La riserva deve avere anche circa 1.000 carri armati e altre armi.

La Russia probabilmente ha poco per contrastare l’offensiva ucraina

Secondo i calcoli di Theiner, tutto questo vale per un tratto frontale di soli 30 chilometri. “Sarebbero 1.440.000 soldati per l’intero fronte di 800 chilometri all’interno dell’Ucraina”, dice Theiner.

Le immagini satellitari mostrano l’esercito russo che si prepara a una controffensiva con ostacoli anticarro e trincee lungo e dietro le linee del fronte in Ucraina.

19/04/2023 | 01:06 min


Sebbene, secondo Theiner, la controffensiva ucraina sarebbe probabilmente avvenuta in una sezione a 300 chilometri a sud, la Russia aveva ancora bisogno di più di mezzo milione di truppe per difendersi, senza riserve. Attualmente ci sono solo 90.000 soldati dalla parte russa e ci sono un massimo di 360.000 soldati russi in tutta l’Ucraina. La conclusione di Theiner:

Non hanno abbastanza uomini o materiale per fermare un attacco ucraino.

Thomas Theiner, esperto militare italiano su Twitter sull’esercito russo

Tra gli ospiti figurano il politico straniero verde Jürgen Trittin, il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn, l’ex generale degli Stati Uniti Ben Hodges e la giornalista straniera della ZDF Katrin Eigendorf

04.05.2023 | 64:58 minuti


Esperto: le fortificazioni russe non sono decisive per la guerra

Già ad aprile, l’economista militare Marcus Keupp dell’Accademia militare ETH di Zurigo aveva dichiarato a ZDFheute che le fortificazioni dell’esercito di Vladimir Putin non erano decisive per la guerra.

Il suo ragionamento: l’Ucraina non ha comunque bisogno di sfondare su una lunga linea del fronte – sarebbe sufficiente sfondare la costa del Mar Nero in un certo piccolo tratto con grande forza e poi tagliare il fronte russo meridionale.

L’esperto militare ed ex generale di brigata Helmut W. Ganser ha fatto una dichiarazione simile sullo “Zeit”: i leader militari ucraini probabilmente concentrerebbero i loro attacchi sui punti deboli russi, cercherebbero di “sfondare le posizioni russe e cercare di avanzare in profondità”. “

Come la Russia si sta armando: “Denti di drago” contro l’offensiva ucraina

La Russia si prepara all’offensiva di primavera dell’Ucraina. I dati satellitari rivelano come procede l’esercito russo. Questo è il modo in cui i “denti di drago” dovrebbero fermare i carri armati.

L’Ucraina potrebbe avere un vantaggio geografico

Le truppe ucraine hanno un vantaggio geografico sui russi, afferma l’analista militare Niklas Masuhr: se avanzassero in diversi punti del fronte, avrebbero percorsi più brevi se volessero spostare le truppe nei punti caldi per rinforzarle. Secondo Masuhr, l’esercito russo ha rotte più lunghe perché può muoversi solo attraverso il territorio occupato nell’Ucraina meridionale e orientale.

È un segreto dove avverrà un simile attacco: è “la chiave per l’Ucraina”, ha detto Theiner. Se l’esercito ucraino riuscirà a identificare i punti deboli delle linee di difesa russe, ciò aprirà la possibilità di un’efficace controffensiva. Theiner si aspetta un “combattimento sanguinoso e brutale”. “Ma sarà una battaglia che la Russia non può vincere”.

Puoi trovare le ultime notizie sull’attacco della Russia all’Ucraina in qualsiasi momento nel nostro live blog:

Fonte: Con materiale da dpa

Alberto Gabriele

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