Il generale Khalifa Haftar, alleato delle autorità parallele stabilite nella Libia orientale, ha incontrato questo giovedì a Roma il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, per discutere della crescita “senza precedenti” della migrazione in Italia e della “tabella di marcia” in anticipo rispetto alle aspettative. elezioni nel paese africano.
Haftar, che aveva già avuto un incontro il giorno prima con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, è stato ricevuto a Palazzo Chigi, sede del governo italiano, dalla Meloni, che gli ha stretto la mano prima di invitarlo a un incontro privato, durato circa due ore. , è stato ripreso dal canale Rai News.
Tajani aveva già chiesto alla Libia a marzo durante un incontro davanti al presidente egiziano Abdelfatá al Sisi, molto vicino alle posizioni di Haftar, di intervenire per fermare il flusso migratorio dalle coste della regione storica della Cirenaica, a nord-est del Paese africano.
Oltre all’aumento dei flussi migratori in Italia, Meloni ha approfittato dell’incontro con Haftar per manifestare la sua preoccupazione per gli scontri nel paese vicino, il Sudan, tra esercito e paramilitari Rapid Support Forces (RSF).
Da parte sua, Haftar ha elogiato la Meloni per il sostegno all’azione dell’Onu in Libia in vista del ritorno dell’iter per lo svolgimento delle tanto attese elezioni, inizialmente previsto per la fine del 2021, ma al momento paralizzato a causa al conflitto tra Tripoli e le autorità parallele nell’est del Paese.
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