Gli artisti dell’incoronazione di Carlo III… e le star che si sono rifiutate di prendere parte all’evento

La data dell’incoronazione del re si avvicina carlo iii ed è stato annunciato che il tenore Andrea Bocelligruppo britannico Prendi quellola cantante Katy Perry O Lionel Richie sono tra i 20 artisti che prenderanno parte al concerto di incoronazione al Castello di Windsor.

I festeggiamenti per l’incoronazione di Carlo III dureranno tre giorni, compreso un concerto ufficiale al Castello di Windsor dopo il quale gli altri partiranno. Ma se c’è qualcosa che definisce l’elenco dei festeggiamenti per l’incoronazione di Carlo III del Regno Unito, è l’eclettismo.

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Nel concerto davanti al monarca britannico si esibiranno le stelle della lirica, l’italiano Andrea Bocelli, il basso-baritono gallese Signor Bryn Terfelil cantautore Circoscrizioni di Freya e compositore soul classico Alessio Francese e sarà davanti a circa 20.000 persone.

Gli spettacoli musicali e i festeggiamenti organizzati dalla BBC si svolgeranno domenica 7 maggio, il giorno dopo l’incoronazione all’abbazia di Wenstmister il 6 maggio.

La star dell’opera italiana Bocelli eseguirà per Carlo III alcuni dei temi più emblematici che gli hanno fatto guadagnare tanto successo: “Ho avuto il grande onore di cantare per Sua Maestà la Regina Elisabetta II in diverse occasioni. Ora è un altro grande onore essere invitato a suonare al concerto per l’incoronazione del re Carlo III, -ha detto il musicista-. La mia gioia e il mio entusiasmo si moltiplicano quando ho l’opportunità di duettare con il mio caro amico ed eccellente baritono, Sir Bryn Terfel, eseguendo un’iconica canzone d’amore e di solidarietà collettiva”.

Tra le performance confermate sono attese anche Lionel Ritchie, Take That e Katy Perry.

Il cantante Katy Perry EPA/IAN LANGSDON
(IAN LANGSDON IAN LANGSDON)

Da parte sua, il gruppo britannico Take That presenterà tre dei suoi quattro membri originali: Gary Barlow, Howard Donald e Mark Owen, in quello che sarà il loro primo live in quattro anni, mentre hanno suonato nel loro ultimo live, per quello che sarà la migliore occasione per tornare.

Katy Perry ha affermato di essere ugualmente entusiasta della recitazione, oltre a sostenere il British Asian Trust, un ente di beneficenza fondato dal re quando era principe di Galles. La ONG di cui Perry è ambasciatore lavora per combattere la povertà e le sue conseguenze nell’Asia meridionale e per raccogliere fondi per porre fine al traffico di bambini.

Inizialmente la lista in questione contava 28 esibizioni, ma una, quella del rapper Dizzee Rascal, dopo essere stato condannato per maltrattamenti, è caduta.

E come spiega il canale britannico, la scelta è stata fatta con l’intento di “celebrare gli artisti britannici e del Commonwealth prima della prossima incoronazione”. Tuttavia, dei 56 membri che compongono il Commonwealth delle Nazioni, ci sono solo rappresentanti musicali di tre stati membri.

Come si addice a questi tempi, viene aggiunto un Coronation Choir, composto da cantanti dilettanti provenienti da tutto il Regno Unito, inclusi cori di rifugiati, gruppi di canto LGBTQ+ o cori non udenti, un coro che apparirà accanto a un coro virtuale, composto da cantanti di tutti i paesi del Commonwealth .

CHI HA DETTO NO AL CONCERTO

Ma anche a un re, oa un atto di tale portata, viene negato il loro aiuto. Questo è stato il caso di grandi nomi della scena musicale come Elton John. Il cantante ha dovuto rifiutarsi di assistere all’incoronazione di Carlo III “a causa di un conflitto con il suo programma”, in particolare perché coincideva con un altro fidanzamento.

L’elenco continua con artisti come Harry Styles, Ed SheeranRobbie Williams o le Spice Girls che ha declinato l’invito. E il caso più eclatante, quello di Adele che hanno osato rispondere – dicono – all’invito con un sonoro “no”. Nel caso di Ed Sheeran, il cantante ha già preso parte alla sfilata del giubileo di platino di Elisabetta II.

Adele ha annunciato che estenderà la sua stagione di concerti a Las Vegas. (Foto Joel C Ryan/Invision/AP) (Joel C Ryan)

Sabato 6 maggio, l’atto principale si svolgerà all’Abbazia di Westminster, mentre domenica 7 maggio, il Concerto per l’incoronazione di Carlo III avrà luogo al Castello di Windsor e sarà caratterizzato da “un’orchestra di livello mondiale che eseguirà i temi musicali preferiti di alcuni dei più artisti importanti al mondo”, come specificato qualche settimana fa in un vero e proprio comunicato stampa.

Il concerto dell’incoronazione può essere visto tramite il segnale della BBC TV e online per chiunque al di fuori del Regno Unito.

Atti musicali che saranno seguiti da migliaia di persone, non solo dal vivo, ma anche in televisione.

Al concerto sono invitate circa 20.000 persone, tra cui sono attesi volontari di enti di beneficenza con cui collaborano i re d’Inghilterra. Per il concerto è previsto l’accesso di tutto il pubblico che si è fatto con i biglietti.

Sarà caratterizzato da “un’orchestra di livello mondiale che eseguirà i temi musicali preferiti di alcuni degli artisti più importanti del mondo”. Ci saranno esibizioni di ballerini e molti effetti speciali nel giardino del castello.

Un fine settimana così festoso e solenne per i britannici amanti della tradizione, che includerà lunedì 8 maggio come festa nazionale, come The Big Help Out Day, in cui le persone sono incoraggiate a prendere parte a programmi di volontariato.

IL GRANDE ATTO DELL’ANNO

Sabato sarà il momento della cerimonia principale all’Abbazia di Westminster, ma non sarà l’unico evento vistoso di questa celebrazione. Questo sarà il momento in cui il re prenderà ufficialmente possesso del titolo visto che è re da otto mesi, dalla morte della madre, Elisabetta II. L’8 settembre 2022, la regina più anziana in carica è morta all’età di 94 anni.

E la data, il 6 maggio, non è casuale: nel 1952, lo stesso giorno, Elisabetta II fu proclamata monarca dopo la morte del padre.

Amalia González Manjavacas / EFE

Alberto Gabriele

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