Giornalista ucraino ucciso in “un’imboscata da cecchini russi”

L’Ucraina chiede aiuto alle imprese italiane per ricostruire

I leader ucraini stanno esortando le aziende italiane a investire nella ricostruzione del loro paese, citando opportunità nel settore dell’energia, delle infrastrutture e dell’agricoltura. “Questa guerra offre opportunità per il futuro”, ha detto in videoconferenza il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy durante una conferenza bilaterale a Roma. La conferenza di un giorno, proposta dal premier Giorgia Meloni durante una visita a Kiev a febbraio, ha riunito più di 600 aziende italiane, aziende ucraine e funzionari governativi.

Il signor Zelensky ha ricordato l’ampia gamma di materie prime nel sottosuolo ucraino, dal minerale di ferro al litio e al titanio. “Possiamo fornire tutto questo ai mercati globali e lo faremo”Lui ha spiegato. “Parlare di ricostruzione dell’Ucraina significa scommettere concretamente sulla sua vittoria e sulla fine del conflitto”‘ ha sottolineato il sig.Me si disse la Meloni “sicuro che il futuro dell’Ucraina sarà un futuro di pace, un futuro di prosperità, un futuro sempre più europeo”.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato che l’Italia contribuirà con 100 milioni di euro alla nuova iniziativa “Ue per l’Ucraina” della Banca europea per gli investimenti, volta a finanziare progetti di ricostruzione.

Sono state firmate a Roma sei dichiarazioni d’intenti in settori quali la tutela dell’ambiente, le ferrovie, l’agroalimentare e la costruzione di centrali idroelettriche, ha affermato il primo ministro ucraino Denys Chmyhal. Ha aggiunto che l’Ucraina avrebbe bisogno di oltre 24 miliardi di dollari “per soddisfare bisogni primari come l’abitazione e il riscaldamento” nel 2024. Le altre priorità di Kiev includono i trasporti, le infrastrutture e lo sminamento, ha affermato. Giovedì il primo ministro ucraino incontrerà papa Francesco, che ha più volte chiesto la pace in Ucraina.

MMe Meloni ei suoi ministri hanno evidenziato l’esperienza dell’Italia in molte aree di cui l’Ucraina ha bisogno: sminamento, consegna di mezzi agricoli, utilizzo dei porti italiani per esportare grano ucraino in tutto il mondo.

Il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba, ha esortato le aziende a non ritardare gli investimenti. “Le opportunità sono qui e ora, non devi aspettare la fine della guerra per agire”Lui ha spiegato.

La Banca mondiale ha stimato a marzo che il fabbisogno di ricostruzione dell’Ucraina raggiungerà i 411 miliardi di dollari, o 2,6 volte il prodotto interno lordo stimato per il 2022.

Alberto Gabriele

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