L’Unione Europea e il Giappone si oppongono alla proposta degli Stati Uniti ai paesi del G7 di vietare tutte le esportazioni verso la Russia. Questo porta il Financial Times sulla base di conversazioni con fonti anonime.
I media internazionali hanno riferito in precedenza che un divieto totale delle esportazioni verso la Russia era sul tavolo al prossimo vertice del G7 a Hiroshima a maggio. Secondo il giornale, il governo di Washington sta guidando questo piano, in cui le attuali sanzioni settoriali contro la Russia dovrebbero essere sostituite da un divieto totale delle esportazioni.
L’UE e il Giappone, secondo il Financial Times tuttavia, non vi è alcun vantaggio in questa soluzione. Secondo diplomatici anonimi, un divieto assoluto di esportazione sarebbe impossibile da attuare. Il G7 è composto da Canada, Germania, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Anche l’Unione Europea partecipa al G7, ma non è uno stato sovrano e quindi non conta come membro.
La Casa Bianca sostiene, secondo il Financial Times per un divieto totale delle esportazioni, perché le attuali sanzioni contengono troppe scappatoie, per cui la tecnologia occidentale può facilmente finire in Russia. Secondo il quotidiano, il divieto totale proposto contiene alcune eccezioni e include esenzioni per prodotti agricoli e forniture mediche, tra gli altri.
Tom Kievt