Meloni è diventata la prima donna a prestare giuramento come primo ministro italiano

La politica italiana di estrema destra Giorgia Meloni ha prestato giuramento come nuovo primo ministro italiano, diventando la prima donna nella storia del paese a ricoprire la carica.

Il leader del partito “Fratelli d’Italia” ha prestato giuramento sabato mattina alla presenza del presidente Sergio Mattarella. Anche i ministri del suo nuovo gabinetto hanno prestato giuramento al Quirinale a Roma.

Dopo le elezioni del mese scorso, il Paese dovrebbe essere governato da una coalizione che comprende il partito di estrema destra Lega e il partito di centrodestra Avanti Italia.



Giorgia Meloni ha prestato giuramento come nuovo Presidente del Consiglio italiano

© ELTA

Mario Draghi, l’attuale primo ministro ad interim, dovrebbe consegnare le redini alla Meloni domenica a Palazzo Chigi, la residenza ufficiale dei primi ministri italiani, quando il gabinetto, o Consiglio dei ministri, terrà la sua prima riunione.

Il gabinetto del 45enne primo ministro deve ancora essere approvato da entrambe le camere del parlamento con un voto di fiducia, che secondo gli analisti potrebbe avvenire già la prossima settimana.

L’alleanza di destra ha ottenuto il maggior numero di voti nelle elezioni del mese scorso e ha ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento, quindi è improbabile che il voto rappresenti un ostacolo per il nuovo governo.

Šimonytė si è congratulato con il nuovo Presidente del Consiglio italiano

Il primo ministro Ingrida Šimonytė si è congratulata con il nuovo primo ministro italiano Giorgia Meloni, che ha prestato giuramento sabato, augurandole un lavoro senza intoppi e di successo in questo incarico, secondo un comunicato stampa.

“Il governo lituano è pronto a cooperare per rafforzare lo stretto e sincero partenariato tra i nostri paesi. Spero che la Lituania e l’Italia, così come altri Stati membri dell’UE, continuino a sostenere l’Ucraina, a difendere la sua libertà e quella di altri paesi europei Allo stesso tempo, credo che preservando la solidarietà e una posizione di principio basata sui valori di libertà e democrazia, supereremo gli orrori della guerra a cui stiamo assistendo oggi La nostra posizione coerente nell’inasprire le sanzioni contro Russia e Bielorussia è importante dimostrare che l’Europa non cederà al ricatto dell’aggressore e difenderemo i nostri valori”, ha affermato il primo ministro lituano.

In questa occasione, il Primo Ministro I. Šimonytė ha anche ringraziato l’Italia per il suo contributo alla NATO Air Policing Mission e al NATO Forward Battle Group negli Stati baltici, contribuendo così alla sicurezza della regione e dell’alleanza. Il Presidente del Consiglio ha inoltre augurato al nuovo capo del governo italiano ogni successo nei suoi sforzi per il benessere del popolo italiano e la prosperità del Paese.

I leader dell’UE si congratulano con G. Meloni per la sua nomina a Primo Ministro italiano

Il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen sabato si è congratulata con la leader di estrema destra Giorgia Meloni per la sua nomina a primo ministro italiano e ha detto che attende con impazienza una “cooperazione costruttiva” con il suo governo.

“Congratulazioni a Giorgia Meloni per la sua nomina a Primo Ministro italiano”, ha scritto von der Leyen su Twitter.

“Spero e attendo con impazienza una cooperazione costruttiva con il nuovo governo sulle sfide che ci attendono tutti”, ha aggiunto.

Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel si è congratulato con G. Meloni per essere diventato primo ministro italiano.

“Lavoriamo insieme per il bene dell’Italia e dell’Ue”, ha scritto su Twitter.

Alle congratulazioni ha contribuito anche la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. Ha scritto in italiano su Twitter che “l’Europa ha bisogno dell’Italia”.

Il 45enne leader del partito di estrema destra “Fratelli d’Italia” è stato nominato primo ministro italiano venerdì, assumendo il timone della terza economia dell’Unione europea (UE).

Ha nominato Ministro degli Affari Esteri l’ex Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani.

La coalizione di Meloni vuole rinegoziare la quota dell’Italia del recovery fund Ue dopo la pandemia di coronavirus. Secondo lei, l’attuale crisi energetica deve essere presa in considerazione quando si assegnano i fondi.

Ma quei fondi sono legati a determinate riforme, quindi gli analisti dicono che la capacità del nuovo primo ministro di agire sulla questione è limitata.

Alberto Gabriele

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