Di recente, il garante della privacy italiano ha deciso di vietare l’uso di ChatGPT, il generatore di testo AI di OpenAI, nella terra della pizza e della pasta. Questo divieto ha ispirato diversi altri paesi europei a considerare di fare lo stesso e ha portato a un aumento delle nuove connessioni VPN dall’Italia. Questa settimana Garante, la variante italiana di ACM, ha deliziato OpenAI con un numero termini per sbloccare ChatGPT.
OpenAI dovrebbe informare meglio i consumatori
In generale, questi termini significano che OpenAI deve comunicare in modo più trasparente su come raccoglie i dati, cosa ne fa e chi vi ha accesso. Ciò include anche una soluzione più robusta per verificare l’età degli utenti. Inoltre, dovrebbe anche dare ai consumatori la possibilità di far cancellare o correggere le informazioni errate che circolano su di loro.
Inoltre, OpenAI deve chiarire la base giuridica che rivendica per l’elaborazione dei dati degli utenti per l’addestramento dei suoi algoritmi di intelligenza artificiale. Ciò significa che l’interesse legittimo deve essere dimostrato. Se ciò non è possibile, deve chiedere esplicitamente agli utenti il permesso di utilizzare i relativi dati. Granate afferma inoltre che OpenAI dovrebbe informare meglio i consumatori italiani sull’uso dei dati per l’addestramento degli algoritmi di intelligenza artificiale.
Linee di negoziazione
L’Osservatorio della privacy ha anche già accennato ad alcune scadenze entro le quali OpenAI dovrà rispettare le condizioni poste per rendere nuovamente accessibile ChatGPT in Italia. La maggior parte delle condizioni deve essere soddisfatta entro il 30 aprile. Si applicano scadenze diverse per la creazione di un buon sistema di verifica dell’età.
OpenAI ha tempo fino al 31 maggio per presentare un piano per implementare la tecnologia di verifica dell’età che bloccherà gli utenti di età inferiore ai 13 anni, nonché gli utenti di età compresa tra 13 e 18 anni che non hanno il consenso dei genitori. L’effettiva attuazione di tale sistema deve essere completata entro il 30 settembre.