Raúl Padilla è stato un grande promotore della cultura, della scienza e delle arti a Jalisco
Se Jalisco è un epicentro della cultura e dell’intrattenimento a livello internazionale, è in gran parte grazie alla visione che Raúl Padilla ha avuto di sviluppare importanti progetti come la Fiera Internazionale del Libro di Guadalajara (FIL) e il Festival International Film Festival di Guadalajara (FIGC) .
Oltre a promuovere importanti edifici che sono diventati templi dell’espressione artistica come l’Auditorium Telmex, il Santander Performing Arts Group, la Cineteca FICG, la Biblioteca Pubblica Juan José Arreola, la Plaza del Bicentenario e altri spazi che racchiudono quello che è il Centro Culturale Universitario.
FICG è stata un’ampia vetrina per i principali esperti del settore e valori emergenti da comunicare nello stesso luogo dove anche il pubblico ha una stretta partecipazione. E Raúl Padilla ha saputo collegare personalità chiave in modo che il festival del cinema sii la festa del cinema a cui ogni regista, attore e produttore vuole partecipare.
La 38esima edizione, dove l’ospite d’onore sarà l’Italia, si svolgerà dal 3 al 9 giugno di quest’anno, dove bisognerà attendere per vedere quale sarà l’omaggio della rassegna cinematografica a Raúl, che fu appunto il presidente della consiglio di amministrazione della FICG, sarà composto da. che è responsabile dell’esecuzione di tutti i contratti, accordi e progetti relativi all’organizzazione del festival.
Raúl è stato molto vicino a personalità importanti per incoraggiare l’offerta di cinema a Jalisco, ad esempio, con Guillermo del Toro, che è sempre stato un supporto fondamentale per questo festival cinematografico, vincitore di numerosi Oscar da allora è stato l’inizio finora news dove la FICG è un evento riconosciuto a livello internazionale. Altre personalità importanti sono apparse nei suoi ranghi come Alfonso Cuarón, Salma Hayek, Eva Longoria, Antonio Bandera, Gael García, Diego Luna e Willem Dafoe, tra gli altri.
Inoltre, la FICG ha anche la sua Cineteca dove vengono esposti sia film d’autore che spot pubblicitari, dove il Cineforo, che ha una lunga storia ed è uno dei luoghi più emblematici della scena di Guadalajara, si unisce anche alla varietà e all’ampiezza dei cicli cinematografici.
Nel campo dei forum di spettacolo e intrattenimento, Raúl Padilla ha optato per luoghi emblematici dove si svolgono tutte le espressioni artistiche, spicca ad esempio l’Auditorium Telmex, che è stato il primo edificio con il quale è stato promosso lo sviluppo del Centro Culturale Universitario. Con un’area costruita di 31 mila metri quadrati e con una capacità da 2.658 a 9.163 persone nella sala, è stato inaugurato il 1 settembre 2007. Il suo progetto è stato realizzato da José de Arimathea Moyao.
Il forum ha ospitato importanti artisti nazionali e internazionali come: Plácido Domingo, Ennio Morricone, il Balletto del Teatro de la Scala di Milanoil Bolshoi, il Kirov, il Kiev, Dimitri Hvorostovsky, oltre a concerti di cultura pop come quelli di Katy Perry, Luis Miguel, Alejandro Fernández e Ringo Starr, tra gli altri.
Inoltre, l’Auditorium Telmex è stato nominato il miglior teatro internazionale dal 2008 e occupa uno dei primi posti come luogo di spettacolo secondo la rivista Pollstar con la capacità di ospitare grandi produzioni, non per niente Guadalajara è un centro di spettacolo che tutti, o turisti, vogliono andare.
Uno dei forum più recenti, ma di grande fattura e tecnologia, è il Santander Ensemble of Performing Arts, al quale Raúl Padilla, sin dalla sua nascita, è stato molto vicino, evidenziandone sempre le capacità tecniche, acustiche e produttive.
Inaugurato il 21 ottobre 2017 con una serata di Gala di Opera e Zarzuela a cura del tenore e del direttore d’orchestra Plácido Domingo e un selezionato gruppo di vincitori del concorso Operalia, e con la compagnia della Centennial Philharmonic Orchestra of Jalisco, da allora questa proprietà è stata un punto di riferimento nella vita culturale di Jalisco dove personalità come l’internazionale Isaac Hernández e Tamara Rojo de Guadalajara dell’English National Ballet, e spettacoli della statura di “Rocco”, presentati dal Balletto Nazionale di Marsiglia, Francia, e l’omaggio a Tomaz Pandur con le produzioni “Fausto” e “Immaculée”, facevano parte del manifesto.
Il Santander Performing Arts Complex ha una superficie di 52.000 metri quadrati. La sala principale, Plácido Domingo, ha una capacità di 1.700 spettatori e ospita spettacoli di musica orchestrale, opera, danza classica e teatro di grande formato.
La Sala 2 ha una capienza di 930 persone, questo spazio è orientato al teatro, alla danza contemporanea e alla musica da camera. Una terza sala da 430 posti copre le esigenze della produzione sperimentale locale, nazionale ed estera, essendo principalmente rivolta al teatro. E uno spazio più sperimentale è la Sala 4, da 200 posti, ideale per il teatro di piccolo formato che sottolinea la vicinanza del pubblico con l’attore, ideale per monologhi, clown, cabaret, burattini e stand up.
FS