Il Ministero della Cultura dona un costume da ballo Kuesalin al Museo delle Civiltà Italiane
Il costume, caratterizzato da un copricapo di piume colorate anch’esso decorato con nastri, bastoncini di bambù e sonagli, è l’abbigliamento tradizionale dei ballerini di Cuezalime o Cuezaltini, una delle danze tradizionali più caratteristiche dei Nahuas della regione di Cuetzalan.
La cerimonia di presentazione di un costume da ballo Kuesalin al Museo delle Civiltà
Autore: Agenzia HT
Messico. – Oggi, alla presenza del segretario di Cultura del governo del Messico, Alejandra Frausto Guerrerosi è tenuto presso il Palazzo delle Scienze della città di Roma, Italiala cerimonia di consegna al Museo delle Civiltà di un costume da ballo Kuesalin, che rimarrà in deposito permanente presso questa istituzione museografica per decisione del Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma.
Il costume, caratterizzato da un copricapo di piume colorate anch’esso decorato con nastri, canne di bambù e sonagli, è l’indumento tradizionale dei ballerini di “Cuezalime” o “Cuezaltini”, uno dei balli tradizionali più caratteristici dei Nahuas del regione. di Cuetzalan del Progreso, Città Magica del Messico il cui nome originale significa “luogo di abbondanza di are”.
Questa danza è una delle tante danze cerimoniali che accompagnano le principali celebrazioni religiose delle varie comunità Nahua ed è un’espressione di danza che risale al periodo precoloniale e che probabilmente implicava nozioni di significato cosmologico complesso.
Si precisa che la donazione rientra nella celebrazione degli oltre 40 anni di attività della Missione Etnologica Italiana in Messico, guidata dal Professor Alessandro Lupo, Docente di Etnologia all’Università La Sapienza.
A questo proposito, il Segretario Frausto Guerrero ha affermato che l’Italia e il Messico sono potenze culturali nel mondo: “Abbiamo entrambi culture antiche con radici profonde, che sono il nostro principale orgoglio. E questi sono i musei, i luoghi culturali per eccellenza, i luoghi dove si custodiscono i frammenti del passato e dove i popoli si incontrano con queste tracce”.
Ha anche sottolineato l’importanza dell’amicizia tra i due paesi: “Quale modo migliore per coronare questa amicizia con la presentazione in questo luogo di un costume Kuesalin, l’indumento tradizionale di questa cerimonia ancestrale Nahua”.
All’evento erano presenti l’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos García de Alba; il Direttore Generale dei Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna; il direttore del Museo delle Civiltà, Andrea Viliani; di Irene García, una giovane donna di Cuetzalan, Puebla, che insieme alle sue compagne ha difeso e conservato le tradizioni più potenti della sua comunità, la cerimonia rituale dei Voladores, così come lo stesso professor Lupo, tra gli altri.
Nella sua partecipazione, Irene García ha sottolineato l’importanza che il costume ha nel preservare questa tradizione e l’importanza che ora le donne non solo lo realizzano, ma lo indossano anche per ballare. “Siamo il futuro, le danze viventi, e siamo obbligati a trasmetterle ai nostri figli, ai nostri amici e a te, che sei una sola umanità.”
La cerimonia prevedeva anche un messaggio dal vivo del costumista Isidro Soto Cano; la curatrice della collezione Nahua al Museo Nazionale di Antropologia e Storia, Lourdes Baez Cubero, e la direttrice della scuola comunitaria Kalnemachtiloyan di Cuetzalan, Micaela Garrido.