Il nuovo premier italiano Giorgia Meloni e il suo governo vogliono impedire l’arrivo di migranti via mare. “Questo governo vuole intraprendere una strada che non è stata intrapresa fino ad oggi: fermare le partenze illegali e smantellare finalmente il traffico illegale di esseri umani nel Mediterraneo”, ha detto il leader del partito di estrema destra Fratelli in Italia nella sua prima discorso programmatico. alla Camera dei Deputati a Roma. Lì vuole affrontare in serata un voto di fiducia, di cui il suo governo ha ancora bisogno dopo essersi insediato nel fine settimana.
“Se non vuoi che parli di blocchi navali, la metto in questo modo”, ha detto il 45enne. Ha poi affermato che il suo governo di destra, in coordinamento con le autorità dei paesi nordafricani, vuole istituire centri in “aree sensibili” dove le organizzazioni internazionali verificheranno se le persone hanno diritto all’asilo. Nel suo discorso, durato più di un’ora, ha detto:
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni assume ufficialmente oggi gli affari di governo dal suo predecessore Mario Draghi. Sabato ha prestato giuramento come primo ministro.
23/10/2022 | 00:22 minuti
Vogliono solo impedire ai contrabbandieri di decidere chi è autorizzato a venire in Italia. L’alleanza legale ha contestato parte della campagna elettorale promettendo di rallentare la migrazione verso l’Italia. Tuttavia, il diritto all’asilo per le persone in fuga da guerre e persecuzioni non è messo in discussione.
La Meloni vuole insistere sugli interessi dell’Italia in Europa
Meloni ha anche annunciato che il suo governo difenderà gli interessi del suo Paese in Europa. L’Italia non ha bisogno di supervisione da parte di governi stranieri, ha affermato, riferendosi alle previsioni del Fondo monetario internazionale secondo cui l’Italia entrerà in recessione nel 2024 e la produzione economica diminuirà dello 0,2%.
Dopo il successo elettorale della destra radicale in Italia, molti politici europei sono preoccupati. Tanti, però, anche i complimenti a Giorgia Meloni.
26/09/2022 | 02:33 minuti
“La via per ridurre il debito non è la politica di cieca austerità che è stata imposta al Paese negli ultimi anni”, ha detto il primo capo del governo nel mezzo della disputa sull’equilibrio dei bilanci nazionali dei membri dell’Ue. Ha anche rifiutato “avventure più o meno finanziarie”. La via per ridurre il debito è “la crescita permanente e strutturale”. Ha sollevato la prospettiva di aiuti di Stato per le famiglie e le imprese colpite dalla crisi energetica.