RAMALLAH: L’accordo dell’Arabia Saudita con l’Iran per ripristinare le relazioni diplomatiche potrebbe aiutare a raccogliere sostegno per la causa palestinese e potrebbe persino aprire la strada a un’eventuale riconciliazione tra Fatah e Hamas, affermano fonti palestinesi.
Politici e analisti hanno descritto l’accordo come un passo positivo che potrebbe migliorare la sicurezza e la stabilità nella regione, migliorando così la capacità dei paesi arabi e islamici di rispondere congiuntamente ed efficacemente a minacce e sfide, difendere gli interessi del popolo palestinese e sostenere i suoi causa.
Il 10 marzo, dopo i colloqui a Pechino sotto l’egida della Cina, Arabia Saudita e Iran hanno annunciato la ripresa delle relazioni diplomatiche e la riapertura delle loro ambasciate entro due mesi. Molti analisti politici ed esperti hanno sottolineato che l’accordo potrebbe avere un impatto negativo su Israele, indebolendo la sua posizione e rafforzando la causa palestinese.
Secondo Jibril Rajoub, segretario generale del Comitato centrale di Fatah, intervistato da Notizie arabeIl riavvicinamento tra Arabia Saudita e Iran rappresenta una mossa strategica che influenzerà in modo significativo la sicurezza, la stabilità e altri interessi e questioni regionali, in particolare la causa palestinese.
All’inizio della riunione settimanale del Consiglio dei ministri dell’AP a Ramallah, il primo ministro Mohammad Chtayyeh ha accolto con favore l’accordo.
Secondo Ahmed Majdalani, ministro palestinese per lo sviluppo sociale, l’accordo Riyadh-Teheran avrà indubbiamente un impatto positivo sulla sicurezza e stabilità nella regione, oltre che sulla causa palestinese. Potrebbe anche aiutare a migliorare i legami Fatah-Hamas, ha detto Notizie arabe.
Anche Nasser al-Kidwa, un ex rappresentante dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina presso le Nazioni Unite, credeva che l’accordo avrebbe aiutato la causa palestinese indebolendo Israele.
Per Islam Chahwan, esperto di sicurezza e affari politici a Gaza, “l’impatto dell’accordo Iran-Arabia Saudita si concentrerà sulla creazione di sostegno alla causa palestinese”.
L’influenza del regno sull’Autorità palestinese e l’influenza dell’Iran su Hamas e la Jihad islamica potrebbero, a loro volta, portare Hamas ad accettare un cessate il fuoco a lungo termine in Cisgiordania, ha detto ai giornalisti. Notizie arabe.
L’Arabia Saudita potrebbe anche essere più aperta a trattare con Hamas e la Jihad islamica, contribuire maggiormente a progetti che sostengono i palestinesi a Gerusalemme est e, in generale, rafforzare il ruolo e l’immagine dell’Arabia Saudita, l’Arabia Saudita come il più importante paese islamico, ha aggiunto Chahwan.
L’analista politico Majdi Halabi ha affermato che il riavvicinamento saudita potrebbe persuadere Teheran a sostenere una soluzione a due stati per porre fine all’occupazione dei territori palestinesi, piuttosto che chiedere l’eliminazione di Israele.
“La prospettiva dell’Arabia Saudita, sposata nell’Iniziativa di pace araba del 2002, è più vicina alla risoluzione del conflitto israelo-palestinese rispetto all’Iran, che parla di liberare Gerusalemme e spazzare via Israele dall’esistenza, ma questi slogan vuoti provengono dai palestinesi Non fare del bene”, ha raccontato Halabi Notizie arabe.
Data l’immensa rabbia israeliana per l’accordo, ha aggiunto che grazie al suo peso regionale e internazionale, l’Arabia Saudita è uno dei pochi paesi in grado di convincere Israele a tornare al tavolo dei negoziati con i palestinesi.
Tuttavia, Halabi è meno ottimista sulla capacità dell’Arabia Saudita o dell’Iran di raggiungere una riconciliazione tra Fatah e Hamas, osservando che l’Arabia Saudita ha già cercato di promuovere tale riconciliazione ma senza successo.
Mukhaimer Abou Saada, professore di scienze politiche all’Università Al-Azhar di Gaza, ammette che ci sono ancora poche possibilità che Fatah e Hamas risolvano le loro divergenze. Tuttavia, ha assicurato Notizie arabe che non c’è alcuna possibilità che il Regno normalizzi le sue relazioni con Israele, come hanno fatto altri paesi arabi negli ultimi anni, fino a quando la questione palestinese non sarà risolta.
Anche il politico palestinese Nabil Amr ha detto al quotidiano di non credere che l’accordo tra Arabia Saudita e Iran migliorerebbe le possibilità di una riconciliazione tra Fatah e Hamas.
Questo testo è una traduzione di un articolo pubblicato su Arabnews.com