Richieste di censura, mobilitazione contro la riforma delle pensioni, Parigi 2024, auto termiche… Cosa dovresti ricordare dall’intervista a Clément Beaune

Il ministro delegato dei Trasporti è stato ospite a “8:30 am franceinfo” lunedì 20 marzo 2023.

Clément Beaune, Delegato del Ministro dei Trasporti, è stato ospite del 8:30 Informazioni sulla Francia, Lunedì 20 marzo 2023. Richieste di censura, mobilitazione contro la riforma delle pensioni, Olimpiadi del 2024, auto termiche… Risponde alle domande di Marc Fauvelle e Salhia Brakhlia.

Richieste di censura: “Vuoi giocare all’instabilità?”, Clément Beaune ha lanciato ai deputati di LR

“Vuoi aggiungere difficoltà a difficoltà? Vuoi giocare all’instabilità?, presenta i parlamentari di Les Républicains (LR) ai delegati dei ministri dei Trasporti, che lunedì pomeriggio intendono votare le mozioni di sfiducia al governo all’Assemblea nazionale. Clément Beaune si rivolge specificamente al deputato di LR per Lot, Aurélien Pradié, che incolpa “Abbandona ogni forma di coerenza” e da “condurre una campagna di sensibilizzazione” denunciando la riforma delle pensioni. “La sua fazione all’Assemblea nazionale e al Senato era ben rappresentata nel Comitato misto misto e ha fatto nuovi progressi nelle lunghe carriere”, si giustifica Clément Beaune. Anche se lui “Non pensare che le mozioni di sfiducia passeranno”afferma il viceministro dei Trasporti che è così “È un peccato che alcuni preferiscano essere outsider piuttosto che politici”.

Carburanti: “Se necessario, non esiteremo” a richiedere

“Se fosse necessario, non esiteremmo” ricorrere alle requisizioni nelle raffinerie, avverte il ministro, mentre continua il movimento sociale nelle raffinerie. Clément Beaune spiega questa decisione “ultima via d’uscita” sarà deciso “Per evitare un blocco economico e del traffico”. Quando si rende conto che ce n’è uno “situazioni stressanti” in alcuni settori, “Non siamo al momento delle prescrizioni”, come è avvenuto con un precedente movimento sociale in ottobre. Il ministro assicura che tutti “Le sei raffinerie francesi stanno vivendo una serie di interruzioni”ma non allo stesso livello per alcuni “Le situazioni locali sono più preoccupanti, in particolare le Bouches-du-Rhône”. Per evitare carenze di carburante nelle stazioni di servizio, il governo “Misure proattive prese”COME “il ripristino degli stock strategici”.

Riforma delle pensioni: ‘Nessuna debolezza, nessuna negligenza’ sui teppisti

“Non avremo nessuna debolezza, nessuna negligenza”ha lanciato Clément Beaune lunedì per quanto riguarda “coloro che praticano la violenza” a margine delle mobilitazioni contro la riforma delle pensioni. Lo denuncia il ministro “Violenza del tutto indicibile e ingiustificabile” che potrebbe aver avuto luogo da giovedì e il ricorso all’articolo 49.3 della Costituzione. Condanna senza misura generale “Attacchi agli uffici del Parlamento” E “l’intimidazione” o minacce ricevute da diversi membri della maggioranza presidenziale. “Non è la Repubblica, non è la mobilitazione sociale, è la violenza, pura e semplice, che richiede una risposta di ordine pubblico e calma”.crede Clement Beaune.

Riforma delle pensioni: Clément Beaune “non teme il ritorno dei gilet gialli”

Mentre giovedì è prevista una nuova giornata di mobilitazione interprofessionale, Clément Beaune “Non abbiate paura di un ritorno dei gilet gialli”. Il ministro risponde agli avvertimenti di molti sindacalisti, come Laurent Berger del CFDT, che ha evidenziato i progressi compiuti dal movimento dei gilet gialli, che però è meno numeroso nelle strade. Clement Beaune rifiuta “Dai qualsiasi diritto alla violenza che non viene fornito con alcun diritto”. Tuttavia, ritiene che sia necessario “Ascolta la mobilitazione” e in particolare il fatto che c’erano nei ranghi “un disagio più profondo espresso nel servizio pubblico, nel potere d’acquisto, nei salari e nelle condizioni di lavoro” : “Ci costringe ad avere un’agenda sociale, a lavorare sul lavoro futuro e sulle leggi del lavoro, in modo che l’occupazione senior sia valorizzata, in modo che le disuguaglianze di genere siano affrontate meglio nelle aziende”.lui dice.

Proposta di aumento di stipendio per Patrick Pouyanné: “Potevamo farne a meno”, dice Clément Beaune

Mentre il consiglio di amministrazione di TotalEnergies proporrà a fine maggio di aumentare del 10% la remunerazione del suo amministratore delegato Patrick Pouyanné, il delegato ministeriale responsabile dei trasporti stima questo “sarebbe potuto andare senza” nell’attuale contesto inflazionistico. Ci pensa “Tutti devono fare uno sforzo per essere sobri” soprattutto alla luce della pressione del potere d’acquisto “Le misure del trattato possono sembrare estremamente elevate a molti francesi perché vanno oltre l’inflazione”.

Giochi Olimpici 2024: il trasporto durante i Giochi è “una grande sfida, ma siamo sulla buona strada per raggiungerla”

L’offerta di trasporto pubblico durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi del prossimo anno una grande sfida, ma ci riusciamo”, assicura Clément Beaune. Sostiene che tutto “Sarà pronto”, soprattutto dal punto di vista delle infrastrutture. Il vice ministro dei trasporti spiega che riunisce “Ogni sei settimane tutti trasportano i giocatori per fare un certo punto” sullo stato di avanzamento dei lavori e sul programma. Ricorda che i prolungamenti o le nuove linee verranno mantenuti dopo i giochi e “fornirà soluzioni per le galere del trasporto pubblico” nell’Ile de France. Tuttavia, è necessario prevedere una certa congestione della linea tra i telespettatori e i residenti dell’Ile-de-France che non sono in vacanza durante questo periodo. Clément Beaune afferma che lui “Dal prossimo autunno ci saranno senza dubbio istruzioni organizzative per le aziende e per le persone che soggiornano in Île-de-France per lavorare lì”.senza fornire ulteriori dettagli.

Fine dei veicoli termici: “Se non passiamo all’elettrico, ci mettiamo nelle mani dei cinesi”

“La Francia difenderà gli impegni presi” sulla fine delle vendite di automobili con motore a combustione interna nell’Unione europea nel 2035 “con grande determinazione perché essenziale dal punto di vista ecologico”, promette lunedì il ministro. Clément Beaune viene così denunciato contro Germania, Italia o Polonia che si oppongono a questo divieto. Per Clément Beaune se l’Europa non lo fa “Non scegliere l’elettrico”se non dura “Non è il turno dell’impianto elettrico [elle] va nelle mani dei cinesi”. Il ministro francese chiede quindi all’Unione Europea “prendere questa decisione coraggiosa ma difficile”. Clément Beaune sostiene anche che lo Stato “vieni a sostenere” queste misure “attraverso sovvenzioni, aiuti agli investimenti”.

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Trova l’intero “8:30 a.m. Franceinfo” di lunedì 20 marzo 2023:

Alberto Gabriele

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