L’Italia sarà in recessione tecnica L’inflazione continua a divorare i salari dei lavoratori e comprimere i profitti aziendali. Secondo commercio di fiduciaAlla fine di questo mese, infatti, il Pil del nostro Paese subirà una leggera flessione.
IO’OCSEtuttavia, offre a livello dei prezzi al consumo che sarà significativamente ridotto quest’anno ma rimarrà quasi il 7%con un’aspettativa di prodotto interno lordo a fine anno con solo un piccolo utile (che può facilmente trasformarsi in un alle prime difficoltà recessione in piena regola).
In tutto questo, nonostante le assicurazioni di Banca centrale dell’UE e le istituzioni finanziarie degli Stati membri, si sono rivelate non solide al 100%. Il crollo della banca della Silicon Valley ha creato tensioni nel vecchio continente più spaventose di quanto non siano in questo momento reali difficoltà finanziariema il calo del prezzo delle azioni Credit Suisse fa riflettere.
Quello che spicca è un Verità tanto ovvia quanto inquietante: Il sistema, anche tenendo conto degli istituti di credito italiani più instabili, ha già incontrato alcune difficoltà e potrebbe essere minacciato choc internazionali.
Inflazione ancora alta nel 2024
L’Interim Economic Outlook dell’OCSE presentato a Parigi parla di inflazione in Italia, che è probabile dall’8,7% nel 2022 al 6,7% nel 2024 e al 2,5% nel 2024. Nell’Eurozona, invece, l’inflazione globale dovrebbe scendere dall’8,4% nel 2022 al 6,2% nel 2024. 3% entro il 2024.
PIL Italia 2023 e 2024, previsioni OCSE
Di conseguenzaOrganizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economicoIl PIL italiano dovrebbe scendere dal 3,8% nel 2022 allo 0,6% nel 2024 e all’1% nel 2024 Il prodotto interno lordo è diminuito.
E’ quanto emerge dall’analisi economica di Confcommercio di marzo Il primo trimestre del 2023 si configura come un periodo di rallentamento dell’attività economica. Sempre a marzo, il PIL è previsto in calo dello 0,3% m/m rispetto a un calo su base annua in calo dello 0,2%.
Complessivamente, il primo trimestre del 2023 dovrebbe chiudersi con una contrazione economica dello 0,3%, a conferma di ciò “recessione tecnica”. Le stime mostrano anche a Diminuzione dei consumi alimentari (-3,9%)a causa dell’aumento dei prezzi.
Caos bancario senza rischio di contagio in Europa?
Quando caos bancariotuttavia, l’OCSE esclude ogni rischio di “crisi sistemicadopo il fallimento della Silicon Valley Bank. Secondo il capo economista Alvaro Pereira,Siamo in una situazione molto diversa rispetto al 2008“. Il rappresentante dell’organizzazione ha dichiarato che “Abbiamo più regolamentazione, le banche centrali e le autorità di regolamentazione le hanno imparato dalle crisi precedenti e la maggior parte delle banche globali sono ben capitalizzate“. Come gran parte del Credit Suisse, ha aggiunto: “Le autorità svizzere hanno reagito molto rapidamente a questo limitare i rischi contagioso“.
La ricetta dell’Ocse: riforme per evitare una nuova crisi
In uno scenario così instabile, Pereira pensa che sia molto importante governo Meloni proseguire sulla strada delle riforme avviate negli ultimi anni e rafforzare il dinamismo aziendale. Anche il capo economista ha parlato di una riduzione “alcune restrizioni che esistono nel settore dei servizi“ma anche da “grandi riforme questione macroeconomicasulla tassazione“.