L’Europa si sta prosciugando: – Molto precaria

L’Europa potrebbe sperimentare gravi carenze idriche in futuro, avvertono diversi leader e governi europei.

Dopo di che estate più secca da 500 annigran parte dell’Europa è ora nella morsa della siccità invernale alimentata dal cambiamento climatico globale, sollevando preoccupazioni tra i governi sulla sicurezza idrica per case, agricoltori e fabbriche in tutto il continente.

A gennaio, l’università austriaca di tecnologia di Graz ha concluso che l’Europa soffriva di siccità dal 2018, dopo aver utilizzato i dati satellitari per analizzare le riserve di acque sotterranee. Nel rapporto, l’università ha scritto che la situazione dell’acqua in Europa era ormai “molto precaria”.

Diversi paesi hanno sperimentato siccità e gravi carenze idriche la scorsa estate, ma quest’anno la mancanza di precipitazioni ha già prosciugato diversi fiumi e laghi in tutta Europa.

– Il tempo dell’abbondanza è finito

La Francia ha recentemente trascorso 32 giorni senza precipitazioni significative e nel mese di febbraio c’è stato circa il 75% in meno di pioggia nel paese rispetto al normale. In nove degli ultimi dodici mesi, le precipitazioni sono state fino all’85% in meno rispetto al normale.

CARENZA D’ACQUA: L’anno scorso la Francia ha sperimentato una grave carenza d’acqua, quest’anno la siccità è iniziata anche prima. La foto è stata scattata il 2 marzo 2023 e mostra la Loira, il fiume più lungo di Francia. Foto: REUTERS/Stephane Mahé/NTB
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La scorsa estate, il paese ha registrato gravi carenze idriche in 62 regioni, a seguito della peggiore siccità che il paese abbia mai sperimentato. Poi l’acqua potabile è finita in più di 100 comuni.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto all’inizio di marzo un “piano di sobrietà” per risparmiare acqua, avvertendo che il “tempo dell’abbondanza” era finito. Macron ha usato molte delle stesse formulazioni in passato, parlando del problema energetico seguito all’invasione russa dell’Ucraina.

Le autorità francesi stanno lavorando per modernizzare l’uso dell’acqua in agricoltura, che utilizza fino all’80% dell’acqua del paese durante i mesi estivi.

Vai in bacino di carenaggio sulle isole turistiche

Il livello dell’acqua del lago più grande d’Italia, il Lago di Garda, è di circa 70 cm più basso del normale. Il lago è una meta turistica molto ambita e gli escursionisti possono ora visitare a piedi diverse isole del Lago di Garda.

TØRRSKODD: Le isole del Lago di Garda sono normalmente accessibili solo in barca.  Ora puoi visitarli a piedi.  Piero CRUCIATTI/AFP/NTB

TØRRSKODD: Le isole del Lago di Garda sono normalmente accessibili solo in barca. Ora puoi visitarli a piedi. Piero CRUCIATTI/AFP/NTB
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Secondo quanto riferito, il governo italiano si sta preparando a istituire una task force comprendente un “super commissario” e funzionari di diversi ministeri per affrontare gli effetti della grave siccità, che sta già iniziando a colpire l’agricoltura.

Il ministro italiano dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha avvertito la scorsa settimana che in alcune aree potrebbe essere necessario il razionamento dell’acqua.

– Il problema della siccità è grave. Abbiamo avuto solo la metà della quantità media di neve. “I corsi d’acqua, i laghi e i bacini sono in condizioni molto critiche e i bacini idroelettrici sono in gravi difficoltà”, ha detto al Corriere della Sera.

Nelle Alpi è caduta molta meno neve rispetto agli anni precedenti, il che ha portato alla chiusura di diverse stazioni sciistiche chiudere le piste da sci.

A Venezia, la mancanza di precipitazioni significa che molti dei famosi canali che attraversano la città si sono prosciugati.

I canali della famosa località turistica italiana sono quasi irriconoscibili. Video: Newsflare, Storyblocks. Reporter: Christian Fjermeros.
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– Prepararsi per siccità e inondazioni

La Spagna sta vivendo una siccità continua dal gennaio dello scorso anno e l’Istituto meteorologico spagnolo afferma che la situazione delle precipitazioni non mostra segni di cambiamento nei prossimi mesi.

Le aree più colpite saranno ora quelle nel terzo settentrionale del paese e parti dell’Andalusia e della Castiglia-la Mancia meridionale.

La Spagna e il Portogallo hanno subito la peggiore siccità degli ultimi 1.200 anni lo scorso anno e vaste aree sono state distrutte da massicci incendi boschivi.

L’approvvigionamento idrico in Catalogna è stato così ridotto che le autorità hanno introdotto leggi sul razionamento dell’acqua, tra cui una riduzione del 40% dell’acqua utilizzata per l’agricoltura, una riduzione del 15% per uso industriale e riduzioni della fornitura media giornaliera pro capite da 250 litri a 230 litri. .

REsurface: Le rovine della chiesa e dell'antico villaggio di Vilanova de Sau, in Catalogna, sono generalmente sommerse dall'acqua.  Ora sono riapparsi dopo aver sperimentato un'estrema siccità.  FOTO: AP Photo/Emilio Morenatti/NTB

REsurface: Le rovine della chiesa e dell’antico villaggio di Vilanova de Sau, in Catalogna, sono generalmente sommerse dall’acqua. Ora sono riapparsi dopo aver sperimentato un’estrema siccità. FOTO: AP Photo/Emilio Morenatti/NTB
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A Barcellona le autorità locali hanno deciso di interrompere l’irrigazione di parchi e verde pubblico.

A gennaio Il ministro dell’Ambiente spagnolo Teresa Ribera ha avvertito delle inevitabili conseguenze della crisi climatica, affermando che il Paese deve prepararsi a “cicli molto più lunghi di estrema siccità e periodi di violente inondazioni”.

Secco in Norvegia

La mancanza di precipitazioni è stata notata anche in Norvegia. Marzo e aprile nel 2022 lo erano più secco che mai precedentemente registrato.

Questa estate, il comune di Oslo ha chiesto ai residenti di farlo conservare l’acquamentre il grado di riempimento dei bacini idrici nella Norvegia orientale e sudoccidentale ha raggiunto il suo massimo punto più basso in 20 anni.

PIÙ ALTO: le riserve idriche norvegesi sono più alte rispetto allo scorso anno, ma ancora leggermente inferiori al normale.  Foto: NVE

PIÙ ALTO: le riserve idriche norvegesi sono più alte rispetto allo scorso anno, ma ancora leggermente inferiori al normale. Foto: NVE
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I bassi livelli dei serbatoi hanno contribuito all’attuale crisi dell’elettricità. Alla fine di febbraio, il governo ha adottato misure per garantire che i serbatoi d’acqua non venissero esportati asciutti.

I dati dell’Autorità per le vie d’acqua e l’energia mostrano che il grado di riempimento dei bacini idrici quest’anno è un po’ più alto rispetto all’anno scorso, ma comunque leggermente al di sotto del normale. I livelli dovrebbero scendere ulteriormente verso l’estate.

Alberto Gabriele

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