Finisce l’azione di Fosen: – Davvero dura

Gli attivisti, che chiedono la demolizione dei mulini a vento Fosen nel Trøndelag, hanno bloccato gli ingressi a un totale di dieci ministeri nell’ultima settimana. Ora, tuttavia, sentono che la questione sta attirando l’attenzione del governo e stanno ponendo fine alla campagna. Lo conferma la portavoce degli attivisti, Ella Marie Hætta Isaksen.

– Fermiamo l’azione oggi, a condizione che i mulini a vento vengano demoliti e la terra venga restituita ai Fosen Sami.

CHIUSO: La portavoce dell’azione di Fosen Ella Marie Hætta Isaksen ha detto che venerdì sarà l’ultimo giorno di azione. Foto: Lars Eivind Bones / Dagbladet
Vedi altro

Gli attivisti di Fosen stanno protestando perché sono passati più di 500 giorni da quando la Corte Suprema ha stabilito che 151 turbine eoliche nella penisola di Fosen nel Trøndelag erano illegali senza misure di mitigazione.

Hætta Isaksen racconta a Dagbladet che negli ultimi giorni gli attivisti hanno sentito la decisione di porre fine alla campagna.

– Riteniamo di dovere a tutti coloro che hanno partecipato di finire prima che le persone siano esauste. Oggi ci è sembrato giusto andare all’ultima istanza, che è il Re in Consiglio, per esercitare pressioni definitive sul governo affinché mantenga le promesse fatte ieri, dice Hætta Isaksen.

Dice che la campagna è stata difficile.

– È stato davvero difficile. Davvero difficile.

Professore di diritto: - Deve interrompere le operazioni

Professore di diritto: – Deve interrompere le operazioni



Pronto a fare di nuovo campagna elettorale

La fine dell’azione sarà contrassegnata da una manifestazione silenziosa fuori dal castello.

Venerdì mattina si svolgerà anche una protesta più ampia a Eidsvolls plass fuori dallo Storting.

Giovedì, il primo ministro Jonas Gahr Støre (Ap) e il ministro del petrolio e dell’energia Terje Aasland (Ap) si sono scusati con gli allevatori di renne Fosen.

AZIONE SILENZIOSA: Gli attivisti di Fosen concluderanno l'azione venerdì con una manifestazione fuori dal Palazzo durante il Re in Consiglio.  Foto: Lars Eivind Bones / Dagbladet

AZIONE SILENZIOSA: Gli attivisti di Fosen concluderanno l’azione venerdì con una manifestazione fuori dal Palazzo durante il Re in Consiglio. Foto: Lars Eivind Bones / Dagbladet
Vedi altro

Hætta Isaksen afferma che le scuse erano attese da tempo e ora hanno una base molto migliore per risolvere il problema. Tuttavia, sono pronti a intervenire nuovamente, se ciò non dovesse accadere.

– È permesso piangere. È permesso sorridere. Per quello che abbiamo fatto, dovremmo essere immensamente orgogliosi. Il governo non deve mai dimenticare quello che è successo qui. Devono ricordare il potere che risiede dentro di noi e dobbiamo tenerli d’occhio mentre vanno avanti. È fondamentale che non ci deludano di nuovo. E siamo pronti ad agire.

IN POSTO: Greta Thunberg è al suo posto davanti al Castello.  Partecipa alla campagna da domenica sera.  Foto: Lars Eivind Bones / Dagbladet

IN POSTO: Greta Thunberg è al suo posto davanti al Castello. Partecipa alla campagna da domenica sera. Foto: Lars Eivind Bones / Dagbladet
Vedi altro

– continue violazioni dei diritti umani

Il primo ministro Jonas Gahr Støre ha fatto colazione con i proprietari di renne venerdì mattina.

– È stata un’ora forte, direi. Non è stato un incontro con una decisione, ma un incontro per iniziare il lavoro che prenderemo molto sul serio, ha detto Støre alla stampa dopo l’incontro.

MARCATURA: Venerdì mattina molti si sono riuniti per la marcatura a Eidsvolls plass fuori dallo Storting.  Foto: Siri Åbø Wiersen / Dagbladet

MARCATURA: Venerdì mattina molti si sono riuniti per la marcatura a Eidsvolls plass fuori dallo Storting. Foto: Siri Åbø Wiersen / Dagbladet
Vedi altro

Ha chiesto di credere che il governo abbia lavorato con la sentenza da quando è arrivata e che abbia lavorato per garantire il rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti.

- Estate assolutamente fantastica

– Estate assolutamente fantastica



– La situazione attuale è che non lo faranno. È una violazione dei diritti umani e non possiamo conviverci, ha affermato il Primo Ministro.

Ha proseguito affermando che “cominceremo rapidamente ad agire concretamente” e che la questione riceverà tutta la sua attenzione.

Uno dei proprietari di renne che ha partecipato all’incontro ha affermato che non ci si aspettava nulla di concreto dall’incontro.

– Ci affidiamo alla sentenza della Corte Suprema, pensiamo che abbiano preso una decisione su cosa decidere, dice il proprietario della renna, che sente di aver fatto ora un passo avanti.

– Senti che le cose stanno andando nella giusta direzione.

Alberto Gabriele

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *