Roma, 6 marzo (EFE).- Il tenore madrileno Jesús Hernández Tijera è uno dei dieci vincitori del Concorso Europeo per Giovani Cantanti Lirici del Teatro Lítico Experimental di Spoleto (Centro Italia), un trionfo che include una borsa di studio che consentirà lui a vivere “per la prima volta dalla musica”, ha celebrato questo lunedì in dichiarazioni a EFE.
“Fino ad ora, ho dovuto concentrare i miei sforzi sulla mia seconda grande passione, l’arrampicata, in modo da poter allenare e migliorare il mio controllo vocale”, ha spiegato Hernández.
Le capacità musicali del giovane cantante 28enne di Madrid sono state riconosciute dalla giuria del concorso, in cui ha ottenuto questo sabato il settimo posto tra i 19 finalisti del concorso.
I primi posti in classifica sono stati per gli italiani Edera Murciano e Luca Giovanni Failla, oltre che per l’albanese Juana Shtrepi.
I dieci cantanti vincitori del concorso riceveranno una borsa di studio complessiva di 10.000 euro e rafforzeranno le loro conoscenze musicali per dieci mesi in un percorso formativo che li porterà ad esordire come cantanti sui palchi della Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria 2023 e 2024.
Hernández, che ha iniziato il suo percorso nel mondo della musica all’età di 12 anni studiando clarinetto, ha scoperto la sua vocazione di cantante all’età di 20 anni, quando ha iniziato a sperimentare con la sua voce e ha deciso di trasferirsi in Olanda per studiare canto .
Non riuscì però mai a dedicarsi interamente alla musica e alla sua formazione di cantante affiancò il lavoro nelle palestre di arrampicata.
“Ho preferito concentrarmi maggiormente sull’arrampicata, dove ho lavorato a livello agonistico e mi ha dato i soldi per imparare a usare la mia voce, ma ora posso concentrarmi sul canto”, ha ammesso.
Le due passioni di Hernández, l’opera e l’arrampicata, sono difficili da conciliare: “per cantare, hai bisogno di muscoli molto flessibili e rilassati, che è l’esatto opposto dell’arrampicata su pareti e montagne, dove lavoriamo sulla tensione muscolare”, spiega.
La giuria del concorso era presieduta dal soprano Katia Ricciarelli, affiancata dal tenore Giuseppe Gipali e dai musicologi e giornalisti Giancarlo Landini, Michelangelo Zurletti ed Enrico Girardi.
