Nella regione settentrionale della Lombardia, cuore economico dell’Italia, il candidato della coalizione Attilio Fontana è stato rieletto presidente con il 54,4% dei voti, secondo i calcoli della televisione pubblica Rai. di voti.
Intanto nel Lazio, sede della capitale, Roma, il candidato della coalizione Francesco Rocca, ex capo della Croce Rossa italiana, dovrebbe vincere con il 52,1%. di voti.
La Meloni, che lunedì ha annullato gli eventi a causa dell’influenza, si è congratulata su Twitter per quella che ha definito una “vittoria pulita”.
«Un risultato che cementa la coesione del centrodestra e rafforza l’operato del governo», scrive.
Tuttavia, l’affluenza ufficiale alle elezioni tenutesi domenica e lunedì è stata solo del 41,7%. in Lombardia e il 37,2 per cento. nel Lazio. Questo è difficilmente paragonabile al voto del 2018, che si è svolto contemporaneamente alle elezioni generali.
Il partito di estrema destra “Fratelli d’Italia” di G. Meloni (it. Fratelli dall’Italia) ha fatto la storia conquistando il 26% dei voti alle elezioni legislative di settembre. di voti.
Ha formato un governo con i suoi alleati di coalizione, il partito di estrema destra della Lega guidato da Matteo Salvini. Lega) e il partito di destra “Pirmyn, Italia” dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (it. Forza Italia).
A. Fontana è un leghista, e Salvini si è affrettato a congratularsi con lui su Instagram: “Vittoria. Grazie alla Lombardia. Grazie alla Lazio”.
La Lega ha perso consensi negli ultimi anni, in gran parte a causa dei “Fratelli d’Italia”, le cui radici possono essere ricondotte al movimento post-fascista del Paese e che hanno condotto una campagna anti-immigrazione e nazionalista.
Secondo i risultati di un sondaggio nazionale YouTrend pubblicato all’inizio di questo mese, il 29,4% sostiene i fratelli italiani. Per gli elettori italiani, il partito della Meloni sta ancora vivendo una luna di miele post-elettorale.
A quel tempo, la popolarità di “Liga” era dell’8,7% e “Pirmyn, Italia” – solo del 7%.
L’opposizione divisa in Italia è costituita dal movimento populista Cinque Stelle (it. Movimento Cinque StelleM5S), che ha ottenuto quasi il 18% dei voti a livello nazionale, e il Partito Democratico di centrosinistra senza leader (it. partito DemocraticoDB) con il 15,8%.
Le 20 regioni italiane godono di un alto livello di autonomia dal governo centrale e sono responsabili di tutto, dalla sanità ai trasporti e all’istruzione.