Il cancelliere Scholz ha ricevuto venerdì a Berlino il primo ministro italiano Meloni. Questioni bilaterali ed europee sono all’ordine del giorno. Il telegiornale.
Aggiornamento 3 febbraio, 19:46: Il primo ministro italiano Giorgia Meloni, che ha parlato di “allergia alla Germania” nel suo ruolo di opposizione, ha adottato un tono conciliante durante la conferenza stampa con il cancelliere Olaf Scholz (SPD) venerdì a Berlino e non sembra essere più allergico alla Germania. “Non so quando l’ho detto”, ha detto quando le è stato chiesto della dichiarazione. Ha detto solo una volta che non è riuscita a imparare il tedesco. “Ma non perché sono allergico”, ha detto il leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia.
Nell’aprile 2019, la Meloni ha dichiarato in un’intervista a un giornale di aver imparato lo spagnolo e il francese. Ha provato il tedesco ma non ci è riuscita, anche se era una “geek”. “Sono allergico alla Germania, anche quando si tratta di libri”, spiegò allora la Meloni.
Meloni e Scholz accettano di sostenere l’Ucraina
Aggiornamento dal 3 febbraio, 17:50: Nella conferenza stampa di venerdì pomeriggio, il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il cancelliere Olaf Scholz (SPD) hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra Germania e Italia. Durante il loro incontro a Berlino, Scholz e Meloni hanno discusso, tra l’altro, di transizione energetica, migrazioni e guerra ucraina, anche se c’era un terreno comune sul tema del sostegno all’Ucraina, come ha sottolineato il Cancelliere.
Le opinioni sembrano divergere sulla questione della migrazione. Scholz ha detto che chi ne ha il diritto deve anche poter restare in Europa. Inoltre, sono necessarie anche vie legali per immigrare, perché l’Europa ha bisogno dell’immigrazione. Il cancelliere ha accennato alla carenza di lavoratori qualificati. Tuttavia, Meloni ha sottolineato l’importanza di fermare i flussi migratori prima che raggiungano i confini europei. “Non si possono combattere i movimenti secondari senza combattere i movimenti primari”, ha detto il presidente del Consiglio italiano.
“L’obiettivo dell’Italia è portare lavoro e aiuti economici a questi Paesi, che sono spesso origine di migrazioni”. Vogliamo rafforzare la competitività. Il presidente del Consiglio italiano ha citato come soluzioni a breve termine la piena flessibilità dei fondi esistenti e una riforma del patto di stabilità. La questione migratoria è anche una questione di sicurezza, ha proseguito Meloni, citando l’esempio del gruppo mercenario russo Wagner, attivo anche nella zona saheliana.
Aggiornamento 3 febbraio, 17:45: “Sono molto felice di essere a Berlino e di aver avuto la possibilità di avere questa lunga conversazione con il cancelliere Olaf Scholz”, ha detto il primo ministro italiano Meloni durante la conferenza stampa con Olaf Scholz (SPD) venerdì pomeriggio a Berlino. “Germania e Italia sono due nazioni strettamente legate da un rapporto bilaterale, è un rapporto importante per entrambe”, ha proseguito Meloni. È un partenariato caratterizzato da forti legami economici, i due Paesi sono importanti per l’Unione Europea nel suo complesso. “La nostra capacità di trovare soluzioni è di cruciale importanza”, ha sottolineato il capo del governo italiano, anche in merito ai temi della guerra in Ucraina, della transizione energetica e delle migrazioni.
Inizio della conferenza stampa del Presidente del Consiglio Meloni e del Cancelliere Scholz
Aggiornamento 3 febbraio, 17:36: Inizio della conferenza stampa del Cancelliere Olaf Scholz (SPD) e del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni. “La Germania e l’Italia sono strettamente collegate”, ha detto Scholz all’inizio della conferenza stampa a Berlino.
Il primo ministro italiano Meloni visita il cancelliere federale Olaf Scholz a Berlino
Aggiornamento 3 febbraio, 16:00: Giorgia Meloni è invitata a Berlino. Venerdì pomeriggio a Berlino il cancelliere Olaf Scholz (SPD) ha ricevuto con gli onori militari il leader del partito di destra Fratelli d’Italia. La migrazione verso l’UE e la guerra in Ucraina saranno probabilmente tra i temi più importanti del loro incontro. Durante la sua visita al primo ministro svedese Ulf Kristersson, ha affermato che l’intera giornata è stata dedicata alla preparazione del prossimo vertice straordinario dell’UE. La Svezia detiene attualmente la presidenza del Consiglio dell’UE. La migrazione sarà un tema importante al vertice UE alla fine della prossima settimana.
Scholz accoglie la Meloni: “Sono allergico alla Germania”
Aggiornamento 3 febbraio, 10:00: Giorgia Meloni viene oggi a Berlino. Il cancelliere Olaf Scholz riceverà il capo del governo italiano nel pomeriggio, intorno alle 17:10, in una conferenza stampa congiunta. Il rapporto italo-tedesco è attualmente considerato teso. Una volta disse Meloni forte Specchio giornaliero – seppur con una strizzatina d’occhio – di essere “allergica” alla Germania. “Ho provato a imparare il tedesco, ma non ci sono riuscito. Sono io il ripieno. Sono allergico alla Germania anche nei libri.”
Il cancelliere Scholz riceve a Berlino il primo ministro italiano Meloni
Primo rapporto del 2 febbraio: Berlino – Il cancelliere federale Olaf Scholz (SPD) riceve venerdì 3 febbraio 2022 alle 14:30 il primo ministro italiano Giorgia Meloni per la sua visita inaugurale a Berlino. L’Ufficio stampa federale ha annunciato che nel pomeriggio il leader del partito di destra Fratelli d’Italia sarà ricevuto con gli onori militari presso la Cancelleria federale. Saranno discusse “questioni bilaterali, europee e internazionali di attualità”, ha detto la scorsa settimana la vice portavoce del governo Christiane Hoffmann annunciando l’appuntamento italo-tedesco. Anche l’Ucraina e la migrazione saranno probabilmente argomenti.
Il capo del governo italiano si è preso il suo tempo: più di tre mesi dopo aver prestato giuramento, la Meloni si è recata nella capitale tedesca. Con il suo partito ha vinto a fine settembre le elezioni nel Paese mediterraneo di quasi 60 milioni di abitanti e da allora governa in un’alleanza di partiti di destra.
Quando Giorgia Meloni è stata eletta nuovo primo ministro italiano in ottobre, le ondate hanno attraversato l’Europa. Per quanto riguarda l’Ucraina, i timori a Bruxelles erano forti. I partner della coalizione di Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, amano dipingersi come amici di Putin, ma Meloni li ha rallentati, con l’Italia che è uno dei forti sostenitori di Kiev. Sostiene l’Ucraina nella guerra contro la Russia e si è espressa a favore di nuove consegne di armi dall’Italia.
Scholz incontra la Meloni: il Presidente del Consiglio italiano è un lupo travestito da agnello?
In passato il il nuovo capo del governo si è in passato violentemente ribellato contro l’Ue. Ma durante la sua prima visita a Bruxelles, ha annunciato che il suo paese avrebbe svolto un ruolo più importante nell’Unione europea. “La voce dell’Italia in Europa sarà forte”, ha detto la politica a margine della sua visita. I loro interlocutori delle istituzioni europee hanno invocato la coesione della comunità internazionale. Il riavvicinamento con l’UE può essere forse giustificato dal fatto che l’Italia dipende dai soldi del fondo europeo per la ricostruzione.
Meloni è stato visto come un post-fascista in contrasto con l’UE. Si temeva che la Meloni alimentasse gli euroscettici. Ha fatto punti in campagna elettorale con lo slogan “Prima l’Italia”. La leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia non ha mai nascosto la sua ammirazione per il dittatore Benito Mussolini. La Meloni è la prima donna nella storia italiana a ricoprire la carica di capo del governo.