Naturalmente, queste storie virali non sarebbero possibili senza l’esistenza della pizza, il piatto italiano che è diventato così popolare che la consegna a domicilio è molto comune tra i ristoranti che la vendono.
Nonostante la Margherita sia la più tradizionale della gastronomia italiana (con salsa di pomodoro, mozzarella, basilico, sale e olio), la variante hawaiana è una delle più famose, non solo perché in molti la mangiano, ma anche perché c’è chi la odia Esso. per l’ananas e ha suscitato diverse polemiche tra i pizzaioli.
Curiosamente in pochi conoscono la sua vera origine, che è molto lontana dalla Polinesia, quindi qui ve la raccontiamo nel dettaglio.
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Origine della pizza hawaiana: Justin Trudeau ha dato un suggerimento su Twitter
La pizza hawaiana in realtà non viene dalle Hawaii, ma dal Canada, in particolare dal sud-est dell’Ontario, e la persona che l’ha inventata non era di origini polinesiane, figuriamoci italiane, era un immigrato greco di nome Sam Panopulos.
Sam si è ispirato alla cucina cinese, che unisce sapori dolci e salati, per creare una pizza utilizzando ananas, prosciutto, bacon e altri ingredienti. Questo nuovo piatto è stato venduto nel suo ristorante Chatham Satellite negli anni ’60.
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È interessante notare che durante un dibattito su Twitter tra chi ama la pizza all’ananas e chi no, il primo ministro canadese Justin Trudeau si è espresso a favore dell’ananas, lodando il piatto e sottolineando con orgoglio la sua origine canadese.
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“Ho un ananas. Ho una pizza. E sono favorevole a questa deliziosa creazione del sud-est dell’Ontario, in Canada”, si legge nel tweet del premier.
Se non viene dalle Hawaii, allora perché la pizza all’ananas è hawaiana?
Sam Panopulos arrivò in Canada nel 1954 e durante il suo viaggio si fermò nella città natale della pizza: Napoli, Italia. Lì assaggiò per la prima volta la pizza tradizionale della gastronomia italiana: una teglia (fatta con farina di frumento, lievito, acqua e sale) che veniva ricoperta con una salsa di pomodoro e formaggio e poi cotta a legna.
Una volta in terra canadese, l’immigrato greco si rese conto che lì non vendeva la pizza e che se qualcuno voleva mangiarla doveva attraversare gli Stati Uniti per averla. Ha quindi intravisto un’opportunità di business in questo settore.
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Invece di dedicarsi al settore alberghiero, come molti dei suoi compatrioti venuti a vivere in Canada, Sam ha deciso di aprire un ristorante con suo fratello e inizialmente si sono dedicati alla vendita di cibo asiatico fino a quando non sono entrati nel business della pizza.
Gli abbinamenti dell’immigrato greco erano molto esotici ed è così che nel 1962 inventò la sua famosissima pizza, che battezzò con il nome che era stato annunciato sulla scatola di ananas che usava nella sua preparazione: Hawaiian.
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C’è anche chi crea sculture con capelli umani come l’artista Laetitia Ky. Il risultato è super creativo e il processo per realizzarlo è quasi ipnotico. La cosa migliore è il messaggio ispiratore dietro le sue opere.
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Creare scene in miniatura può essere complicato, ma queste figure di cera fallite dimostrano che le dimensioni non contano tanto perché creare statue identiche di una persona è altrettanto difficile.
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