L’Italia denuncia attacchi ai propri diplomatici, ipotizza pista anarchica

ROMA: domenica il governo di estrema destra italiano ha condannato una serie di atti di vandalismo contro le sue missioni diplomatiche in Europa, suggerendo che siano stati commessi da anarchici che protestavano contro l’isolamento di uno di loro in Italia.

Il governo ha affermato in un comunicato di “seguire con preoccupazione e attenzione i nuovi casi di violenza contro (loro) funzionari e missioni diplomatiche”, nonché “violenze urbane” a Roma e Trento, un proiettile di un toscano inviato alla editore di un giornale e lanciando una molotov contro una stazione di polizia della capitale.

“Tali azioni non intimidiranno le istituzioni”, ha affermato il governo. “Soprattutto quando l’obiettivo è ammorbidire le condizioni carcerarie dei responsabili di atti di terrorismo”, ha aggiunto, senza citare specificamente il movimento anarchico.

Al centro del conflitto c’è Alfredo Cospito, che la magistratura italiana considera il leader della Federazione anarchica informale (FAI) e che è in sciopero della fame per denunciare la sua reclusione in un carcere di massima sicurezza in Sardegna ai sensi del “41-bis ” che di solito si riferisce ai membri della mafia.

Alfredo Cospito, 55 anni, è stato condannato a quasi 11 anni di carcere nel 2014 per aver sparato e ferito il direttore di una società di energia nucleare due anni prima.

Sta anche scontando una pena separata di 20 anni per aver piazzato ordigni esplosivi su installazioni della polizia nel 2006 senza vittime.

Da ottobre è in sciopero della fame per protestare contro le condizioni in cui è detenuto dal regime di massima sicurezza “41-bis”, che i giudici hanno voluto usare contro di lui lo scorso aprile dopo aver scoperto che continuava a corrispondere con il movimento anarchico.

Il peggioramento delle sue condizioni di salute, secondo il suo medico, ha riacceso in Italia il dibattito su questo regime di isolamento in un reparto di massima sicurezza.

Il movimento anarchico si è mobilitato nel Paese nelle ultime settimane, portando le autorità a essere poste in massima allerta a Torino e Trento la scorsa settimana, e sabato notte sono scoppiate risse a Roma.

Venerdì le finestre del consolato italiano a Barcellona sono state sfondate e un muro danneggiato. Secondo il Ministero degli Esteri, a Berlino è stata incendiata l’auto di un diplomatico italiano.

A dicembre, anarchici greci hanno rivendicato l’incendio di due auto diplomatiche italiane ad Atene, affermando di aver agito a sostegno di Alfredo Cospito.

Alberto Gabriele

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