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Il colosso italiano Eni sta investendo otto miliardi di dollari nel gas libico. La società ha raggiunto un accordo con la Libyan National Oil Company per lo sfruttamento dei siti a gas Al largo.
I due giacimenti di gas potrebbero produrre fino a 850 milioni di metri cubi di gas al giorno Al largo preoccupato per l’accordo tra la Libia e il colosso energetico italiano Eni. È sicuramente il momento clou di Farhat Bengdara, capo della compagnia petrolifera nazionale libica, che applaude il progetto.
L’accordo con l’azienda italiana sarà formalizzato durante una cerimonia ufficiale questo sabato 28 gennaio. Complessivamente Eni investirà otto miliardi di dollari nello sviluppo di questi due giacimenti di gas al largo delle coste libiche. Come sappiamo, l’azienda è partner strategico del Paese dal 1959.
nuovo stadio
Ma questo accordo è anche un nuovo passo nella bonifica delle riserve di idrocarburi della Libia. Nel dicembre 2022, la National Petroleum Company ha invitato le compagnie straniere a riprendere le operazioni sul proprio territorio per garantire che la situazione della sicurezza fosse tornata sufficientemente stabile.
Oggi la Libia ha bisogno di questo investimento estero per aumentare la sua produzione. Il Paese punta a raggiungere i due milioni di barili di petrolio al giorno. Questo è quasi il doppio di quanto viene attualmente prodotto.
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