Gli abitanti del Veneto chiamano Treviso addirittura “piccola Venezia”. In effetti, l’architettura della città – ville eleganti, antichi palazzi e canali – ricorda il suo famoso vicino, quindi dopo aver trascorso almeno mezza giornata qui quelli di instagram avrai sicuramente delle foto.
Naturalmente vale anche la pena conoscere la storia, il patrimonio culturale e culinario di Treviso, che ha molto di cui vantarsi in entrambe le zone. Ecco alcune cose interessanti da fare a Treviso.
La ricchezza del passato
La tua prima tappa sarà probabilmente il cuore di Treviso, l’imponente cattedrale Duomo di Treviso (entra, scendi nella cripta) e la parte più antica della città che la circonda.
A proposito, il campanile della cattedrale è antiestetico, come se fosse stato lasciato apposta. Si dice che la città di Treviso non volesse competere con la vicina Venezia e avere un campanile più grande e più bello, quindi lasciò il suo così antiestetico.
Proprio accanto alla cattedrale c’è un popolare luogo di riposo per i cittadini – Senior Square (it. Piazza dei Signori). I palazzi sparsi per la piazza, le antiche stradine tortuose ei canali con i mulini ad acqua già fermi o in funzione sono perfetti per una passeggiata romantica.
Devi dare un’occhiata più da vicino alla Piazza degli Anziani, non essere troppo pigro per girare i vicoli più stretti e camminare sotto i portici. È in questi angoli semi-segreti che ci saranno luoghi più interessanti per foto e scoperte inaspettate: qui e qui si possono vedere affreschi sbiaditi, frammenti di colonne che commemorano l’epoca romana o antiche decorazioni di facciate.
Indubbiamente, l’oggetto più interessante è nascosto in uno dei portici: la Fontana di Treviso. La sua acqua sgorga dai capezzoli della scultura di una vergine (it. teste di fusione significa esattamente questo – “Fontana dei capezzoli”).
Si narra che in passato, ogni volta che veniva nominato un nuovo governatore di Venezia, in occasione della sua investitura, dalle capezzoli della fontana scorreva vino per tre giorni, e chi voleva poteva berlo – gratuitamente. Senza dubbio, i cittadini devono aver amato una simile inaugurazione…
Durante il Medioevo e il Rinascimento Treviso era nota come città fortezza. La sua funzione era quella di proteggere Venezia dagli invasori provenienti dal nord. Non solo i canali che circondavano la città, le cui acque potevano essere utilizzate per allagare la pianura trevigiana, ma anche la cinta muraria difensiva che circondava l’intera città, costruita nel XV secolo, servivano a questo bene.
Una difesa così complessa si dimostrò efficace: la città non fu mai invasa dagli invasori e non fu mai conquistata.
Il muro rimane molto irregolare. In alcuni punti è ancora decorato con intagli di leoni e la muratura è solida. Altrove, il muro è piuttosto fatiscente e sporco. Se hai fretta, vai dritto verso i punti più panoramici, splendidamente restaurati Porta Altinios o Porta San Tommaso porta della città.
Questo oggetto è diventato un popolare percorso pedonale e un luogo in cui i cittadini trascorrono il loro tempo libero. Bene, se hai tempo, puoi fare il giro dell’intero perimetro del muro della porta: ci vorranno circa un paio d’ore.
Ci sono anche diversi musei a Treviso. Il più famoso è “Diocesano”, dove si possono vedere opere d’arte, reliquie, manufatti vari. Gli amanti dell’arte adoreranno il Museo Luigi Bail con i suoi famosi dipinti del XIX e XX secolo. Opere di artisti italiani e diverse gallerie d’arte contemporanea sparse per la città.
Cibo
Certo, cos’è un viaggio in Italia senza scoperte culinarie? Il tiramisù è un must a Treviso! È questa città che ha dato i natali al dolce famoso in tutto il mondo, Treviso ospita persino un campionato annuale di tiramisù!
Si possono assaggiare anche i formaggi locali: a pasta semidura, dal gusto delicato Briscolaformaggio di capra a crosta rosa baronerosso di capra e continuo, liquido, che ricorda la panna acida casetelle trevigiane. Il Prosecco è l’orgoglio di questa regione.
Ti piacciono le verdure? Allora dovresti amare un’insalata di foglie grandi color barbabietola fresca, croccante e ricca ravanello – la regione di Treviso è famosa per loro.
Secondo la gente del posto, è meglio mangiarli freschi, semplicemente conditi con aceto balsamico e olio d’oliva puro.
acquisti
L’Italia è un vero paradiso “shopaholic” e la piccola Treviso non fa eccezione.
Questa regione d’Italia ospita la sede di più di un marchio famoso in tutto il mondo. Treviso è la patria della Benetton, e appena fuori città c’è l’imponente calzaturificio Geox. Qui si trova anche la base di molti altri produttori di tessuti e calzature.
La maggior parte di questi marchi ha i suoi punti vendita vicino alla città, beh, nel centro storico ti ritroverai sicuramente nel cuore della città. Calmaggiore in strada, dove abbondano piccoli e grandi negozi. Non sarà economico, ma i prodotti sono autentici e di alta qualità.
inoltre Calmaggiore nella strada non vale solo la pena guardare le vetrine luccicanti, ma anche guardare in alto guardando in alto. Qui troverai negozi con interni molto moderni ospitati in vecchi edifici con affreschi sbiaditi sulle pareti e sulle volte. Si può solo immaginare quanto fossero impressionanti quando qui vivevano ricchi mercanti e aristocratici.
Tutti saranno probabilmente d’accordo sul fatto che Treviso sia affascinante e romantica. Tuttavia, i viaggiatori che scelgono destinazioni turistiche popolari rimarranno probabilmente più colpiti dalla natura “non turistica” di Treviso: niente negozi di souvenir infiniti e identici, ristoratori che si ostinano a invitarti, che offrono piatti troppo cari e non più deliziosi, niente folle di turisti. spingendo.
In effetti, qui fuori stagione non ci sono quasi turisti, quindi la città diventa come una copia più piccola, più “italiana”, più modesta di Venezia. Prenditi il \u200b\u200btuo tempo e dai a Treviso almeno un giorno: sarà interessante!