Tunisia: I progetti portuali e le difficoltà delle imprese italiane sul nostro territorio, al centro di un incontro Saïed/Saggio

10/01/2023

Il Ministro dell’Economia e della Pianificazione Samir Saïed ha incontrato lunedì pomeriggio l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Fabrizio Saggio, ehm Progressi della cooperazione bilaterale, soprattutto in materia finanziaria, investimenti e partenariati.

Le due parti hanno chiesto di riunire le condizioni per l’avvio della realizzazione del progetto di collegamento elettrico ad energia solare tra la Tunisia e l’Italia per i suoi effetti positivi in ​​termini economici, energetici ed ecologici.

L’incontro si è concentrato anche su alcuni progetti finanziati dall’Italia che incontrano difficoltà di attuazione in diverse aree importanti. Si è quindi concordato di formare nei prossimi giorni un gruppo di lavoro congiunto, riunendo i vari soggetti interessati per intensificare le deliberazioni e risolvere le questioni, che dovrebbe accelerare l’attuazione, annuncia un comunicato stampa del Ministero dell’Economia e della Pianificazione.

Sono stati inoltre citati i problemi e le difficoltà incontrate dalle imprese italiane con sede in Tunisia e le soluzioni di cui hanno bisogno per continuare la loro attività nelle migliori condizioni.

Il ministro dell’Economia ha espresso il suo sollievo per “il livello privilegiato della cooperazione bilaterale in diversi ambiti, che pone l’Italia in una posizione avanzata come partner strategico della Tunisia”.

Ha detto il regolamento del suo ministero “per fornire il supporto e l’accompagnamento necessari alle imprese italiane, siano esse basate sul suolo tunisino o che vogliano salpare verso il nostro Paese”.

Fabrizio Saggio ha elogiato “le relazioni bilaterali, solide e consolidate” e ha ribadito la determinazione del governo italiano a consolidarle e svilupparle.

Ha espresso l’interesse di molte imprese italiane ad investire in Tunisia, motivo per cui la prossima estate si terrà il “Forum Italian Investment and Partnership” per esplorare le opportunità esistenti, soprattutto nei settori promettenti.

Gnetnews

Alberto Gabriele

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