Novica Tončev, membro del consiglio direttivo della Federcalcio serba, ha lanciato oggi un appello per il prestigioso ‘Pallone d’Oro’ da assegnare postumo al leggendario giocatore e allenatore serbo recentemente scomparso, Sinisa Mihajlovic.
Alla fine dello scorso anno, la Federcalcio serba ha deciso che il “Pallone d’oro” per il miglior allenatore nel 2022 sarebbe andato all’allenatore della nazionale di calcio Dragan Stojković Pixi.
“So che la mia opinione è condivisa da molti appassionati di sport e di calcio, quindi chiedo a Pixie di mostrare un po’ di autocontrollo e rinunciare al riconoscimento che comunque non meritava. Rispetto tutto ciò che ha fatto con la nostra nazionale in 2021 quando vinse in grande stile andando ai Mondiali, alla storica vittoria di Lisbona. E ovviamente quell’anno, per la seconda volta in carriera, si meritò il “Pallone d’oro” della FSS. Oggi però non riesco a scuotermi l’impressione che Stojković abbia perso l’opportunità di mostrare la sua grandezza con la decisione di assegnare postumo il “Pallone d’oro” per il 2022 a Mihajlović. Tončev ha detto nella dichiarazione, poi ha continuato:
“La partenza prematura di un tale asso del gioco e dell’allenatore ci ha solo mostrato quanto Sinisa fosse rispettato e stimato in Italia. È stato sepolto tra i cittadini meritevoli, è stato onorato da tutti quelli che significano qualcosa in questo paese, il presidente del Consiglio Giorgio Meloni, tutti i gruppi della tifoseria appenninica, oltre a tante leggende del calcio Brava l’Italia, ma da ministro e da persona che è nel calcio da tanto tempo, non vorrei che si pensasse che Sinisha fosse più apprezzato in Appennino che qui.”
Tončev ha ricordato quanto Mihajlović abbia aiutato, non solo come allenatore ma anche come persona, tutti i giocatori serbi che hanno giocato in Italia.
“Per anni Miha è stato l’unico rappresentante della professione serba nei campionati più forti, ha contribuito notevolmente al rafforzamento della nostra scuola allenatori, perché ha portato a Belgrado i migliori insegnanti possibili come Roberto Mancini con la forza della sua autorità. Ha anche aiutato molti giocatori serbi in Italia, e ha rappresentato la prima associazione con la Serbia in questo paese con una storia calcistica molto ricca. Il “Pallone d’oro” per il 2022 è qualcosa che possiamo ripagarlo un po’. Spero che l’attuale allenatore Stojković Ragionerà così, perché non è troppo tardi per dimostrare che è un uomo, credo che Stojković darà risultati in futuro che renderanno indiscutibile la sua scelta per il Pallone d’Oro”.ha concluso Tonchev.