Il club, che è tornato al secondo torneo più grande d’Europa dopo una pausa stagionale, è stato fondato nel 2009 e il massimo livello di basket italiano è tornato a Brescia dopo una pausa di soli 28 anni nel 2016.
Dal 1927 nella città del nord Italia con circa duecentomila abitanti. la famosa corsa automobilistica “Mille Miglia” si svolge ad intermittenza, e anche la società calcistica bresciana si sta affermando. Il suo logo e quello della squadra di basket raffigurano il leone della città.
Il club precedentemente noto come “Leonessa” ha gareggiato nel secondo campionato italiano per sette stagioni, compreso il 2011-12. Anche il lituano Deividas Bušma ha difeso l’onore della squadra in questa stagione. Tuttavia, da allora non ci sono stati ulteriori collegamenti tra la Lituania e Brescia.
A sua volta, la squadra del Panevėžys ha giocato finora con squadre italiane nove volte, tre delle quali si sono concluse con la vittoria della squadra lituana.
Scopri la grande ultima stagione di Breša, l’allenatore familiare dei lituani e il nucleo dei veterani in questo testo della serie di articoli “Guarda l’avversario” sul sito “kklietkabelis.lt”.
Una stagione di successo
La scorsa stagione, il Brescia ha chiuso al terzo posto per la terza volta da quando il club è tornato nel massimo campionato italiano, dietro solo ai club di Eurolega Virtus e Olimpia.
John Brown, entrato in squadra a fine stagione e poi trasferitosi al Monaco, ha contribuito molto. Questa estate, Nazas Mitrou-Long, che gioca già nell’Olimpia Milano, ha ricevuto un’offerta da un club di Eurolega ed è stato eletto miglior giocatore della stagione 2020-21. Esordiente del campionato italiano.
Anche altri rappresentanti di “Germani” hanno vinto numerosi premi la scorsa stagione: Amedeo Della Valle è stato scelto come il giocatore di basket più prezioso del torneo e il miglior giocatore locale, Alessandro Magro ha ricevuto il miglior allenatore e Marco De Benedetto – il miglior allenatore. ricompense.
Non solo, il club bresciano ha ricevuto nuovamente l’invito a partecipare al torneo di Coppa dei Campioni, dove nel 2018-21 ha gareggiato tre volte e una volta ha infranto la barriera della fase a gironi.
Uno stratega promettente
Non a caso, dopo una stagione di successi, Alessandro Magro è rimasto alla guida della squadra. Il giovane allenatore ha iniziato la sua carriera diciotto anni fa quando aveva appena 22 anni, e il suo esordio da capo allenatore nel massimo campionato italiano non ha brillato.
Durante la sua carriera, lo specialista ha lavorato per otto anni come assistente alla Montepaschi di Siena, dove ha maturato l’esperienza di famosi allenatori come Simone Pianigiani e Luca Banchi. Qualche stagione fa, Magri ha aiutato quest’ultimo al club Lokomotiv Krasnodar.
Lì, lo stratega ha dovuto lavorare con Mantas Kalniečis e Mindaugas Kuzminskas, che prenderanno in mano il Brescia in primavera. Magro ha precedentemente allenato Rimantas Kaukėnas, Kšyštofs Lavrinovići, Jonas Mačiulis nel club “Montepaschi”, e nella stagione 2020-21 l’allenatore Magro ha lavorato come allenatore nel club polacco Dombrova Gurniča, dove all’epoca giocava Vytenis Čižauskas.
Forti veterani
Anche se negli ultimi anni non è stato altrettanto efficace in campo, la stella più luminosa del Brescia rimane il giocatore più anziano della Coppa dei Campioni, David Moss. Il 39enne attaccante ha trascorso diversi anni in Eurolega, con i club Montepaschi di Siena e Olimpia di Milano, e nel 2016 è arrivato a Brescia, dove ha iniziato quest’anno la sua ottava stagione con questa squadra.
In Germani, formato sulla base di giocatori esperti, giocano per il secondo anno il 33enne ex attaccante del Panathinaikos Kenny Gabrielis, il 37enne Christian Burns, che in precedenza rappresentava la nazionale italiana e il club Olimpia.
Anche in questa stagione, come la scorsa, il 29enne Amedeo Della Valle, che in precedenza ha rappresentato la Nazionale italiana, rimane il leader della squadra ed è ancora una volta tra i cestisti di maggior valore del campionato italiano.