Sorprendente scoperta di 2.300 anni

A San Casciano dei Bagni, un paese in provincia di Siena nella contea italiana della Toscana, dal 2019 gli archeologi lavorano tra le rovine di un antico bagno romano.

Martedì, i loro risultati sono stati resi pubblici. Si compone di più di 20 statue in bronzo splendidamente conservate, risalenti all’antica epoca romana in Toscana, secondo Reuters.

SCAVI: Dal 2019 gli archeologi stanno lavorando tra le rovine dell’ex stabilimento balneare. Foto: Ministero della Cultura / NTB
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– Sorprendente

Si ritiene che alcune delle statue abbiano fino a 2.300 anni, secondo Il guardiano.

“Una delle scoperte più clamorose nella storia dell’antica regione del Mediterraneo”, è la descrizione che ne fa Massimo Osanna del Ministero della Cultura italiano.

In totale, la scoperta è composta da 24 grandi statue. Cinque di loro sono alte quasi un metro, ma si ritiene che ci siano anche diverse statue più piccole nel nuovo ritrovamento.

Le statue erano ricoperte da circa 6.000 monete di bronzo, argento e oro, secondo Reuters.

BEN CONSERVATO: L'acqua calda e fangosa in cui sono state trovate le statue probabilmente ha contribuito a mantenere le statue quasi nelle stesse condizioni in cui erano state immerse, secondo il professore.  Foto: Ministero Italiano della Cultura / AFP / NTB

BEN CONSERVATO: L’acqua calda e fangosa in cui sono state trovate le statue probabilmente ha contribuito a mantenere le statue quasi nelle stesse condizioni in cui erano state immerse, secondo il professore. Foto: Ministero Italiano della Cultura / AFP / NTB
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– Tesori unici

– Questa eccezionale scoperta dimostra ancora una volta che l’Italia è un Paese con tesori enormi e unici, ha detto il Ministro della Cultura del Paese, Gennaro Sangiuliano.

Il periodo da cui sono datate le statue era dominato dagli antichi in questa regione d’Italia Etruschi.

Le statue mostreranno diverse divinità della mitologia greca e romana, tra cui la dea Igea e Apollo.

Gli archeologi si sono imbattuti nelle statue durante gli scavi presso l’antica città termale di San Casciano dei Bagni, vicino a Siena, che contiene 42 sorgenti termali.

SCOPERTA: La foto, pubblicata l'8 novembre, mostra una delle statue in bronzo di 2.300 anni recentemente scoperte a San Casciano dei Bagni.  Foto: Ministero Italiano della Cultura / AFP / NTB

SCOPERTA: La foto, pubblicata l’8 novembre, mostra una delle statue in bronzo di 2.300 anni recentemente scoperte a San Casciano dei Bagni. Foto: Ministero Italiano della Cultura / AFP / NTB
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– Dà acqua

Il professor Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena, che sta coordinando gli scavi, afferma che secondo Reuters l’acqua calda e fangosa dell’antico complesso termale romano ha contribuito a preservare le statue quasi nelle stesse condizioni in cui erano immerse.

Dice anche che pensa che questa immersione sia avvenuta in connessione con una sorta di rituale.

– Tu dai all’acqua perché speri che l’acqua ti restituisca qualcosa, spiega.

Alberto Gabriele

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