La pellicola ‘Fino all’osso’ (Bones and all) segna il ritorno del regista italiano Luca Guardino, un progetto che tratta di una storia d’amore non convenzionale perché ha un risvolto cruento. I suoi protagonisti sono infatti dei cannibali, dettaglio che ha generato una potente calamita per il pubblico.
Uno degli attori che ha dato vita a questa coppia centrale è Taylor Russell, una giovane donna che oggi è sulla bocca di tutti grazie a questo nuovo film. Allo stesso modo del carattere di Annualmente che interpreta, l’artista ha vissuto un’adolescenza movimentata, in costante adattamento.
Provenendo da una famiglia che sta lottando per affermarsi finanziariamente, Russell Si è trasferita 16 volte da bambina finché non ha trovato quell’equilibrio per cui i suoi genitori hanno lottato così duramente. Questo ovviamente ha avuto molte conseguenze, più che a volte un giovane adolescente.
“Non sono cresciuto in una famiglia benestante ei miei genitori hanno lottato. Le cose sono cambiate molto, quindi c’era sempre un’opportunità per reinventarsi, per creare qualcosa di nuovo”.gli disse sarto un anno fa alla rivista Elle, spiegando un po’ della sua origine e della sua infanzia.
Russell Ha anche confessato di essere stata vittima di razzismo fin dalla tenera età. “Quando mi sono trasferito a Toronto, c’erano molte più persone di colore e di colore. Ho sempre avuto persone che volevano toccarmi i capelli e ragazze nere che non mi accettavano perché sono troppo leggera per adattarmi a loro e ragazze bianche che mi rifiutavano perché ero così diversa da loro”..
E aggiungo: “Molti problemi di identità derivano da questo e ho dovuto affrontare problemi di identità crescendo perché non sono cresciuto con il lato paterno della famiglia. Mio padre è nero e mia madre è bianca e per lo più siamo cresciuti con lui .”.
Con tutto questo background, sarto Fin da piccola voleva cambiare vita. “Ricordo che avevo sei anni, seduto nel cuore della notte e pensavo: ‘Questa non è la mia vita, la mia vita è qualcos’altro.’ Non è perché le cose andassero necessariamente bene o male, è solo che avevo questo costante senso di spaesamento, questa sensazione di non essere dove dovevo essere”.Lui ha spiegato.
Pensava di essere una ballerina, ma poi sognava di fare la pittrice. Gli piaceva reinventarsi, allo stesso modo in cui si trasferiva con la sua famiglia, motivo per cui aveva così tanti interessi fin da giovane. Ha lavorato come hostess in un ristorante nel Sichuan, oltre che in macellerie, gioiellerie, ecc. Un SUV.
Quando avevo 18 anni, Russell Ha iniziato a studiare recitazione e lì ha finito per realizzare che era il suo sogno. Ha fatto il suo debutto nel 2012 come parte di un episodio di “Emily Owens, MD”, una serie drammatica medica. Poi nel corso degli anni è stato in altri formati come “Strange Empire”, “Falling Skies” e “Freeform Dead of Summer”. Lo ha fatto anche in diversi film.
Il riconoscimento come attrice è arrivato nel 2018 nella serie ‘Lost in Space’, poi ha avuto un ruolo da protagonista nel film ‘Escape Room’ e con ‘Waves’ è riuscita a vincere i suoi primi premi. Oggi, con ‘Hasta los huesos’, continua la sua ascesa ea 28 anni viene incoraggiato a co-dirigere, scrivere e produrre un breve documentario. E non solo crea tendenze in campo artistico, ma lo fa anche nel mondo della moda.