Scritto in INTRATTENIMENTO il
Durante la recente trasmissione di “Socios de la Parrilla”, Pancho Saavedra, Jorge Zabaleta e Pedro Ruminot hanno avuto tre ospiti internazionali che, per motivi diversi, hanno fatto del Cile la loro patria d’adozione. noi parliamo italiano Gabriele bennyil cinese Yuhui Lee e il brasiliano Bruno Zaretti.
E mentre i tre volti famosi hanno storie di vita potenti, nessuno ha più aneddoti di Gabriele benny che, dopo aver visitato fino a 56 paesi, ha deciso di rimanere in Cile, dopo aver subito un cattivo investimento in Argentina.
A proposito del tuo arrivo in Cile, il famoso Dice che proprio quando stava progettando di tornare nella nativa Italia dopo aver perso un investimento di un milione di dollari, ha incontrato un cileno che lo ha convinto ad andare in campagna e il resto dipende da lui.
“In Cile ho fatto molto bene, è stato amore a prima vista. Conosco 56 paesi e l’unico paese dove le persone sono affabili, amichevoli, affettuose è il Cile“, ha affermato.
L’italiano noto per il suo particolare modo di parlare, poiché ha imparato tutto il dizionario degli scarabocchi cileni e non esita a usarli in qualsiasi conversazione, a proposito di questa caratteristica, ha raccontato un aneddoto particolare che è il suo arrivo, quando ha ricevuto il bene più insolito che mai venuto a ricevere.
È successo durante un vecchio viaggio in Sudafrica, quando aveva bisogno di un interprete perché non parlava la lingua.
“Ha parlato poche parole in inglese e stava raccontando a un amico un aneddoto con scarabocchi inclusi”, ha iniziato a raccontare il comico, rivelandolo in seguito. “Una coppia della porta accanto ha chiamato la polizia, che mi hanno multato di 100 dollari. Non puoi scarabocchiare nei luoghi pubblici”, ha detto in il programma.
Dopodiché, aveva nuovamente bisogno di un intermediario per provare a pagare la multa perché non capiva cosa gli veniva detto.
“Sono andato con un interprete, che mi ha spiegato tutto, perché non ho capito niente, ha detto poche parole. Mi hanno detto ‘amico mio, è la legge, sei del nostro paese, è ‘è la tinta **; vo’ pagai o vieni con me conque ***'”, ha riassunto il comico, in buon cileno.
“Se non pagavo mi portavano in galera, qui in Cile starei in galera tutti i giorni”, ha concluso, Gabriele bennyfacendo ridere la gente.