Lunedì 10 giugno, presso la sede del Ministero del Lavoro e della Formazione Professionale a Tunisi, è stato firmato un accordo quadro tripartito tra l’Agenzia tunisina per la Formazione Professionale (ATFP), l’Agenzia nazionale per l’occupazione e il lavoro autonomo (ANETI) e l’ONG italiana AVSI.
L’obiettivo è quello di rispondere alle esigenze delle imprese italiane di lavoratori tunisini assumendo inizialmente 150 diplomati di formazione professionale nei settori della manutenzione industriale, della saldatura e delle costruzioni metalliche.
In una dichiarazione all’agenzia TAP, a margine della cerimonia della firma, il direttore generale dell’ATFP, Marouane Ben Slimane, ha sottolineato che la firma di questo accordo fa parte dell’attuazione del protocollo d’intesa firmato a marzo tra Tunisia e Italia , che mira ad impiegare 12.000 lavoratori tunisini che hanno completato la formazione professionale presso aziende italiane in un periodo di tre anni.
Precisa che la firma del presente accordo quadro tripartito fa seguito alla firma di un accordo tripartito tra ATFP, ANETI e Organismo Italiano delle Costruzioni e dei Lavori Pubblici, che ha consentito l’assunzione di 40 candidati e laureati iscritti ai centri per l’impiego e agli uffici per il lavoro autonomo di il sistema nazionale di formazione professionale in edilizia e affini nelle imprese commerciali in Italia operanti nel settore delle costruzioni e dei lavori pubblici.
Marouane Ben Slimane ha sottolineato che sul sito dell’ANETI sarà bandito un concorso per selezionare 150 persone in cerca di lavoro iscritte agli uffici del lavoro e dei lavoratori autonomi. Successivamente seguono due mesi di formazione sulla lingua italiana, sulla civiltà italiana e sul diritto italiano prima di preparare le loro pratiche (visti, contratti di lavoro, spese di soggiorno e di viaggio, ecc.) in coordinamento con la parte italiana.
Da parte sua, Abdelkader Jemmali, capo di gabinetto del Ministro del Lavoro e responsabile della gestione di ANETI, ha spiegato all’agenzia TAP che questo accordo ha una durata di cinque anni e prevede l’assunzione di inizialmente 150 persone in cerca di lavoro tra gli iscritti incarichi e studi autonomi, diplomati del sistema nazionale di formazione professionale nei settori della saldatura, della manutenzione industriale e delle costruzioni leggere.
Jemmali ha annunciato che sarà presto firmato un nuovo accordo con la parte italiana per reclutare 2.000 giovani tunisini con qualifiche di formazione professionale per un periodo di tre anni, in linea con un memorandum d’intesa tra il governo tunisino e il governo italiano per gestire e promuovere la migrazione flussi migratori regolari.
Da parte sua, l’Ambasciatore italiano in Tunisia ha sottolineato l’importanza di rafforzare la cooperazione tra Tunisia e Italia in tutti gli ambiti della formazione professionale al fine di soddisfare al meglio le esigenze di manodopera delle imprese italiane e ridurre la migrazione irregolare.
Con TAP