Si può mangiare la pasta al dente nello spazio? Viene inviata una missione spaziale per verificarlo

Sì, il progetto Pasta nello spazio è molto reale poiché è trasportato dalla famosa azienda Barilla, che collabora per l'occasione con l'Aeronautica Militare Italiana, la mMinistero italiano dell'Agricoltura e Axiom Space. L'obiettivo di questa missione è determinare se è possibile divertirsi tagliatelle cotte al dente in orbita. Rientra nell'ambito di la missione Ax-3 che 3 chili di fusilli, preparati con cura per l'occasione, verranno lanciati verso la ISS il 17 gennaio.

Perché mettere le armi in orbita?

Anche se questo non è lo scopo principale di la missione Ax-3, la Crew Dragon trasporterà questa piccola scorta di noodles oltre ai cinque astronauti. Perché Paolo Barilla, vicepresidente dell'azienda italiana, ha espresso il suo entusiasmo per questo progetto: “Barilla è al servizio della gastronomia italiana da più di 140 anni. Quindi era logico per noi continuare a portarla nello spazio per compiere la nostra missione: rendere la pasta accessibile a quante più persone possibile trasportando la passione per la cucina italiana nello spazio.“.

Questa missione supporterà contemporaneamente l'iscrizione della cucina italiana Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Tuttavia, come puoi immaginare, inviare spaghetti nello spazio non è solo una questione di simbolismo.

Cucinare nello spazio è a vera sfida tecnica e richiede aggiustamenti speciali da parte dei produttori di razioni spaziali e degli astronauti. Nella maggior parte dei casi non si tratta di cucinare, ma di reidratare il cibo preparato in anticipo. Barilla spiega: “FCuocere la pasta a gravità zero è impossibile. Barilla ha dovuto quindi adattarsi a queste sfide”.

Quindi i fusilli si cuociono in anticipo, non vi resta che scaldarli nuovamente e mangiarli. L'azienda si è evoluta Trattamento speciale in modo che la tua pasta rimanga al dente e vengono mantenuti a lungo termine. Il tutto senza l'aggiunta di additivi o conservanti.

Il progetto Pasta nello spazio non mira solo a mettere in risalto la cucina italiana. Dovrebbe anche essere visto come un progresso nell’esplorazione spaziale. In effetti, la NASA lo sta studiando da vicino gli effetti dell’assenza di gravità sul cibo e sugli astronauti. È un dare e avere: una bella trovata pubblicitaria per Barilla e una potenziale raccolta di dati sulla degustazione di questi spaghetti spaziali.

  • Tre chili di pasta appositamente preparata da Barilla verranno inviati alla ISS nell'ambito della missione Ax-3.
  • L'idea principale è quella di mettere in risalto il patrimonio e il know-how italiano di Barilla.
  • L'interesse della manovra risiede anche nello studio dell'influenza dell'assenza di gravità su un alimento semplice e sulla sua conservazione nello spazio.

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Alberto Gabriele

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