Il giorno dopo la fine del campionato continentale, la notizia risuona in Appennino: Paolo a Egon non è nel roster della Nazionale per il torneo di qualificazione olimpica che si giocherà tra 12 giorni.
La spiegazione ufficiale è che tale scelta è stata fatta in conformità con Egone, selettore Macantha e rappresentanti dell'Associazione. Ma ufficiosamente, è una questione che bolle in pentola da molto tempo…
Anche l’estate scorsa, dopo aver perso contro il Brasile in semifinale di Coppa del Mondo, Egone ha annunciato che avrebbe preso in considerazione la possibilità di continuare a giocare per la nazionale, insoddisfatta dello status e dei commenti fatti su di lei da alcune persone nel suo paese d'origine.
Per mesi c'è stata incertezza sulla sua partecipazione all'EP, ma alla fine ne è stata sicura Macantiev la lista. Tuttavia, a differenza delle precedenti competizioni importanti in cui era la prima stella della nazionale, Egone ha scaldato soprattutto la panchina durante l'ultimo EP.
Il vantaggio nella maggior parte delle partite è stato dato alla giovane donna Caterina Antropova (20 anni), ragazza di origine russa nata in Islanda e che ha recentemente ottenuto la cittadinanza italiana. Egone ha giocato l'intera partita solo nel girone contro la Bosnia-Erzegovina, e ha ottenuto minuti reali solo nella semifinale persa contro la Turchia quando è stata sostituita Antropova. Tuttavia, è un ruolo miserabile per uno dei migliori giocatori del mondo. Ricordiamo Egone Due anni fa è stata MVP dell'EP di Belgrado e la scorsa stagione nella pallavolo per club ha vinto la Champions League ed è stata anche MVP dopo una partita spettacolare in finale.
Tuttavia, le connessioni Egone con la Nazionale sono ovviamente rotti e lei non farà parte della squadra che giocherà il torneo di qualificazione in Polonia tra dieci giorni. Lì gli italiani si aspettano duelli con lo sgradevole ospite, ma anche con il campione olimpico americano. Ricordiamo che solo le due squadre meglio piazzate andranno direttamente a Parigi, anche se esiste anche un'opzione di riserva per ottenere il visto olimpico tramite la classifica mondiale.
Comunque, il futuro Paolo a Egon non sembra trovarsi bene in Nazionale, anche se quest'estate è tornata al volley firmando per il Milan. Gazzetta dello Sport scrive che prima della partita per il terzo posto contro l'Olanda si sono scambiate parole difficili Egone e il selezionatore Macantha. Ma sì Egone per atteggiamenti e aspettative sta lentamente diventando per l'Italia un problema politico più che sportivo.