Serbia Italia rigori ed esultanza dei pallanuotisti | Gli sport

La nazionale serba è arrivata alle semifinali del campionato mondiale di pallanuoto dopo gli spettacolari calci di rigore nella partita contro l’Italia!

Serbia è in semifinale Campionato Mondiale pallanuoto! I nostri pallanuotisti sono riusciti a creare grande scalpore e sconfitta Italia ai quarti di finale dopo una migliore prestazione ai rigori. Dopo quattro quarti il ​​punteggio era di 11:11, mentre alla fine il punteggio era di 15:14.

Gli eroi della vittoria sono stati i più esperti e quelli che si sono mostrati al meglio quando più ce n’era bisogno. Portiere Branislav Mitrovic ha parato due rigori e, quando contava di più, nell’ultima serie di rigori Strahinja Rašović si è preso la responsabilità e ha segnato un gol per un grande risultato e il passaggio alle semifinali dove i nostri secondi classificati affronteranno la Grecia.

Già nella seconda serie di tiri in porta Branislav Mitrović è riuscito a fermare in modo straordinario il tiro dell’avversario. Guarda come è riuscito a fermare il tiro di un rivale:

Ma poi anche la nostra squadra ha sbagliato un rigore nella serie, quindi il gioco dei nervi è continuato. A turno i nostri giocatori e gli azzurri hanno segnato da cinque metri, poi nell’ultima serie Branislav Mitrović è stato di nuovo grande. Ha allargato le braccia ed è stato un vero polipo in porta: ha “inseguito” la palla fuori dalla porta!

E poi è salito sul palco Strahinja Rašović. Uno dei dirigenti di questa squadra ha preso la palla tra le mani e ha lanciato un vero missile nella rete italiana. Il portiere non ha potuto fare nulla e la festa per la nostra squadra poteva cominciare.

Subito Rašović ha alzato lo sguardo al cielo e ha alzato tre dita, i giocatori di riserva sono saltati in piscina e in panchina abbiamo potuto vedere la nazionale serba abbracciarsi ed esultare. Adesso c’è tempo per festeggiare, poi ci sarà un giorno di riposo e giovedì la semifinale con la Grecia, che nei quarti ha battuto il Montenegro.

Alberto Gabriele

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