Su questa piattaforma puoi guardare il cinema italiano e visitare i suoi musei; Lo chiamano “Netflix italiano” | Cinema | Divertimento

L’Italia è partita oggi “È arte”una piattaforma digitale alimentata da Ministero della Cultura con cui offrirà al mondo le opere di cinema, teatro, danza, musica e mostretra gli altri, con contenuti a pagamento e gratuiti.

Questo è già noto come “Netflix italiano” ed è una scommessa dell’assessore alla Cultura, Dario Franceschini, che si è avvalso della collaborazione della banca pubblica Cassa Depositi e Prestiti.

Il ministro ha festeggiato il lancio di questa piattaforma che, ha detto, sfrutta “le straordinarie potenzialità della rete” per mostrare al mondo i gioielli della cultura italiana.

“Itsart” è, secondo lui, “un nuovo modo” di offrire al mondo il cinema, il teatro, la danza e la musica italiani, oltre alla visita alle mostre e ai musei più importanti del Paese, anche se ha assicurato che questa esperienza “online” non potrà “mai” sostituire una visita reale.

La piattaforma comprende un catalogo con più di settecento contenuti, alcuni gratuiti e altri a pagamento, ma previa registrazione.

La sezione “I grandi del cinema italiano» propone una selezione di alcuni dei film più celebri della storia del Paese, firmati da maestri come Luchino Visconti, Federico Fellini o Vittorio De Sica.

Divisi per genere e anno di pubblicazione, l’utente potrà visionarlo al prezzo di circa 3 euro (circa 3,7 dollari al cambio attuale)film come Ieri, Oggi e domani (Ieri, oggi e domani1963) di De Sica, Apre il Comune di Roma (Roma, città aperta[1945)Roberto Rossellini O Un giorno speciale (Un giorno speciale,1977) di Ettore Scola.

Ma non è tutto cinema classico. È arte Dispone di una sezione “box” che ti permetterà di goderti concerti dal vivo, ma anche spettacoli dai suoi templi della lirica e della danza, come la Scala di Milano, il Teatro San Carlos di Napoli o l’Opera di Roma.

L’utente potrà accedere anche ai corridoi del Museo Egizio di Torino (nel nord del Paese), considerato il più ricco di questa cultura al mondo dopo il Cairo, oppure esplora le rovine di Pompei attraverso una serie di documentari gratuiti.

È proprio il genere documentario a costituire una delle sue grandi attrattive. Nella categoria “Storie d’Italia” ci sono film sul pittore barocco Artemisia Gentileschi, sullo scrittore anonimo Elena FerranteSU Caravaggio, Sofia Loren o sull’astronauta Samanta Cristoforetti. (E)

Alberto Gabriele

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