Da Alessandro Dasilva
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È un piccola rivoluzione che la città di Saint-Hervé (Côtes-d’Armor) sperimenterà: con il Vicino dal sito web di Deposito di Antargaz Nella zona della stazione di Uzel si sta scrivendo un nuovo capitolo.
Mentre Estate 2023l’enorme Palloncino con una capacità di 2.000 mq3 è stato smontato. Nuova tappa nel Revoca delle restrizioni che mettono a dura prova la comunità.
Anni di restrizioni
Per mettere le cose in prospettiva, l’esistenza di questo sito ha rovinato la vita della gente del posto per diversi decenni.
Là La fantastica Bretagna (Direzione Regionale dell’Ambiente, della Pianificazione e dell’Edilizia) ricorda che questa località “è classificato Seveso dal 2009 una soglia elevata per lo stoccaggio di gas combustibile liquefatto” e che “il sito è monitorato da un PPRT (Piano speciale rischi tecnici) del 27 marzo 2014che regola le misure relative all’urbanizzazione attorno al sito.”
Le misure precauzionali adottate, soprattutto da allora Disastro di Seveso nel Nord Italia, 1976.
Un PPRT pesante
Affrontando questo argomento Nicole Le Couedic, Sindaco di Saint-Hervé dal 2014, conferma gli aiuti legati alla chiusura del sito di Antargaz.
Prima della fondazione del PPRT esistevano già negozi, attività e abitazioni. E da un giorno all’altro le cose si sono complicate. Abbiamo passato ore a negoziare e lavorare con le agenzie governative su queste restrizioni perimetrali…
Dopo Fine attività a settembre 2021Lo smantellamento del cilindro nell’estate del 2023 fa sperare che questa classificazione venga ufficialmente revocata nel sito di Seveso.
“ L’amministrazione è in corsoma in tutti i casi abbiamo già ricevuto una comunicazione dal prefetto che ci invita a farlo Non tenere più conto delle restrizioni nei vari fascicoli”, conferma Nicole Le Couédic.
Il municipio di Saint-Hervé spera che il sito in questa zona non diventi una terra desolata.
“Si tratta di un lavoro realizzato in collaborazione con la comunità di Loudéac, responsabile delle zone economiche, ma è necessario Aziende E Lavori presentarsi. »
Lo sviluppo di questa parte di Saint-Hervé è completamente bloccato da anni. Oggi è ancora tutto da scrivere.
Espropri e demolizioni inutili
Ad aggravare ulteriormente l’errore, l’esistenza di questo luogo, classificato come pericoloso, ha portato alla scomparsa di diverse attività. A cominciare dal bar-ristorante della Gare d’Uzel a Saint-Hervé.
Questa struttura, adiacente al sito di Antargaz, è stata demolita nel 2022 perché si trovava all’interno del perimetro di sicurezza. E tutto questo dopo quasi 20 anni di attesa amministrativa. Nel 2003 al proprietario era stato notificato l’esproprio, che gli era stato comunicato ufficialmente nel 2009, ma la vicenda si era trascinata fino al 2020. Ci sono stati anche diversi mesi di trattative tra il proprietario e l’ente fondiario pubblico per definire il risarcimento da pagare. E infine, mentre un accordo era stato raggiunto e l’azienda chiudeva definitivamente i battenti nel 2021, Antargaz ha annunciato… la fine delle attività nel suo sito di Saint-Hervé (a partire dal 30 settembre 2021). Il ristorante è stato quindi demolito per niente.
A farne le spese è stata anche un’azienda agricola.
Semplifica le cose per le aziende
Si tratta della colazione, Mercoledì 29 novembre 20023con i leader aziendali Zone della Gare d’Uzel a Saint-Hervé, Berlouze a Uzel e Tourlanquin a Grâce-Uzel, tra l’altro quello Saverio Hamón hanno discusso della fine dell’attività di Antargaz nella zona industriale di Hervé.
” Mentre più di 20 annila presenza del cilindro puniva tutte le file della zona, tutto era restrittivo per lo sviluppo delle imprese a tutto tondo”, commenta il presidente del Loudéac Communauté Bretagne Centre.
Jérôme Flageul, capo di Igiene flageulpagato il prezzo: l’azienda con quattro dipendenti, specializzata nella distribuzione di Prodotti per la manutenzione e da prodotti per la pulizia nell’insieme Bretagnasi stabilirono nella zona industriale di La Gare d’Uzel, a due passi dal vecchio cilindro, un anno e mezzo fa, nel 2022…
Questo ci ha rallentato mentre espandevamo il sito. Normalmente l’edificio sarebbe stato un po’ più grande, è di 500 m2.
Disinstallare il cilindro quest’estate “fa ben sperare per la mia azienda, per esempio sviluppo futuro“, scivola.
La nuova terra desolata nel mirino della LCBC
L’orizzonte si schiarisce senza il cilindro nella zona di Saint-Hervé. Tuttavia, per la comunità di Loudéac non c’è dubbio che lascerà questa nuova terra desolata così per troppo tempo…
Benoît LarvorIl vicepresidente della LCBC incaricato dello sviluppo economico, sindaco di Hémonstoir, ci ricorda mercoledì 29 novembre 2023: “Non abbiamo questo non abbastanza terra utilizzati per costituire società. Oggi lo stiamo facendo Espropriazione delle terre consumato, come nel caso di Jérôme Flageul. »
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