Olandese ferito alla schiena dopo una caduta durante un viaggio di canyoning in Italia | All’estero

Domenica un viaggio di canyoning nel nord-est dell’Italia si è trasformato in un’avventura inquietante per cinque olandesi. Uno di loro è caduto durante una discesa, ha colpito una roccia e si è ferito alla schiena. Questa è stata seguita da una “operazione di salvataggio lunga e complessa”, hanno riferito i media regionali.

L’incidente è avvenuto intorno alle 18, durante la sesta di sette discese nella gola del Rio Ronch, vicino alla Valresia, in provincia di Udine. L’uomo di 58 anni è caduto da un’altezza di circa sei metri, ha colpito una roccia ed è rimasto ferito nel profondo della gola.

Due membri del gruppo hanno dovuto abbandonare il percorso per trovare un posto dove i loro cellulari fossero coperti e da lì potessero allertare i servizi di emergenza regionali. Sono intervenuti un elicottero e dieci soccorritori alpini e alpinisti volontari della Polizia Militare (SAGF).

A causa della difficoltà di accesso, i soccorritori sono scesi nella gola con corde lunghe circa 90 metri. Hanno accertato che la vittima ha riportato lesioni alla parte superiore della schiena. Dopo aver stabilizzato e “avvolto” l’uomo sulla cinquantina, che era cosciente, è stato sollevato e trasferito all’ospedale di Udine.

I restanti membri del gruppo, accompagnati dagli alpinisti della polizia militare, sono scesi dalla gola del fiume attraverso un sentiero secondario fino all’uscita. Non si sa ancora nulla sullo stato di salute del cinquantenne.

Il canyoning è uno sport popolare tra i turisti, dove seguono il corso di un fiume attraverso una gola e alternativamente camminano, scendono le rocce su una corda da arrampicata, saltano in acqua e nuotano.

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Alberto Gabriele

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