Bolzano – Il governatore della regione Arno Kompatscher vuole ora che venga esaminato un secondo rapporto per chiarire se gli italiani possano avere diritto a due incarichi nel governo della regione. Il prerequisito è aumentare il governo statale a undici persone. La Libertà dell’Alto Adige si oppone categoricamente a questo progetto.
“Se l’UDC accetterà un secondo consiglio regionale italiano per motivi politici esamineremo le procedure legali!”, ha dichiarato in un comunicato stampa Alto Adige Libertà. Il movimento si esprime con veemenza anche contro l’aumento del numero dei membri del governo statale a undici membri. Il movimento rivolge una richiesta all’Udc: “Fermate questo teatro indegno! »
Kompatscher vuole ora che venga esaminato un secondo rapporto per chiarire se agli italiani possano essere assegnati due incarichi nel governo regionale, scrive il movimento. Il prerequisito è aumentare il governo statale a undici persone. Per Freedom Alto Adige ciò non ha senso per diversi motivi, come affermato testualmente in una trasmissione:
“1. Esiste già un collegamento chiaro! Il governo regionale è già stato costituito in passato secondo questa chiave! Cosa succede se due rapporti si contraddicono? Kompatscher fa allora affidamento su ciò che gli conviene politicamente meglio?
2. Nel primo gabinetto del governatore Kompatscher nel 2014 era rappresentato un solo consigliere regionale italiano, Christian Tommasini. Già allora dei 35 deputati del Parlamento regionale solo cinque appartenevano al gruppo di lingua italiana! Perché la stessa situazione dovrebbe essere gestita diversamente adesso?!
3. L’elettore ha parlato! Il fatto che nel Parlamento del Land siano rimasti solo cinque italiani corrisponde alla volontà degli elettori. Questo va rispettato e non falsato da calcoli vertiginosi!
4. Un aumento del bilancio statale comporterebbe milioni di costi aggiuntivi per i contribuenti. Non spetta al contribuente offrire posizioni all’UDC e ai suoi lacchè italiani! In passato, lo stesso Kompatscher aveva difeso con magniloquenza una riduzione dei poteri pubblici per ridurre i costi”.
Per Libertà Alto Adige la situazione è chiara: “Un secondo consiglio regionale italiano contraddice lo statuto dell’autonomia! » Se l’UDC dovesse stravolgere la situazione giuridica per opportunità politica, Alto Adige Freedom esaminerà le misure giuridiche per difendere l’autonomia del movimento. nello spettacolo.
Da: mk