Schäuble: “Rimandare indietro le persone – è possibile”

Schäuble critica il sostegno tedesco ai soccorritori in mare (immagine d’archivio) Fonte: imago/Chris Emil Janssen


L’ex presidente del Bundestag Wolfgang Schäuble critica il governo federale per aver sostenuto finanziariamente i soccorritori in mare nel Mediterraneo. Schäuble ha dichiarato in un’intervista a “Zeit Online” di “capire la rabbia degli italiani per il sostegno dello Stato tedesco alle ONG di salvataggio in mare nel Mediterraneo che non solo salvano i rifugiati ma li portano anche in Europa”.

Questa è la base commerciale del reato di contrabbando.

Wolfgang Schäuble, ex presidente del Bundestag

Schäuble si è però pronunciato contro una modifica della Legge fondamentale volta a riallineare la politica d’asilo. “Dobbiamo soprattutto rendere efficaci le norme europee esistenti”.

Schäuble: “Rimandare indietro le persone – è possibile”

Schäuble si oppone quindi alle proposte della corrente CDU/CSU. Thorsten Frei, direttore parlamentare della CDU/CSU al Bundestag, chiede l’abolizione del diritto d’asilo individuale.

Molti comuni soffrono a causa del crescente numero di richiedenti asilo. Anche il cancelliere Scholz invita all’azione. Tuttavia, le opinioni divergono ampiamente su ciò che dovrebbe essere fatto.

2 ottobre 2023 | 01:48 minuti


Secondo Schäuble i cittadini si aspettano riforme realistiche dai politici. “I cittadini non vogliono più sentire proposte che tutti sanno non saranno realizzabili”.

Ma licenziare è possibile. Anche se non è né bello né facile.

Wolfgang Schäuble, ex presidente del Bundestag

L’Italia critica il salvataggio in mare tedesco

Il governo italiano considera il fatto che la Germania sostenga finanziariamente le organizzazioni private (ONG) che si prendono cura dei migranti dentro e fuori l’Italia come un’ingerenza negli affari interni e un atto ostile da parte di un alleato.

L’immigrazione dovrebbe essere limitata? Molti verdi sono contrari. Matthias Schimpf, consigliere dei Verdi nel distretto di Bergstrasse, dice che non c’è capacità.

1 ottobre 2023 | 00:47 minuti


Il Ministero degli Esteri di Berlino ha annunciato che diverse ONG italiane riceveranno finanziamenti diretti dalla Germania tra i 400.000 e gli 800.000 euro ciascuna. Verrà sostenuta anche l’organizzazione laica cattolica Sant’Egidio, che opera a favore delle persone socialmente svantaggiate e dei rifugiati. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni si è formalmente lamentato in una lettera al cancelliere Olaf Scholz (SPD).

Schäuble: Non possiamo permetterci questa politica di asilo

Schäuble si è espresso anche a favore della riduzione delle prestazioni sociali per i richiedenti asilo. Egli ha detto:

Dobbiamo capire che non possiamo più permetterci questa politica di asilo

Wolfgang Schäuble, ex presidente del Bundestag

Ha sostenuto le dichiarazioni dell’ex presidente federale Joachim Gauck che ha invitato i politici ad aprire nuovi spazi di manovra in termini di politica migratoria, anche se “sembrano disumane”.

La polizia insegue quotidianamente i presunti trafficanti al confine con la Polonia e la Repubblica Ceca. La domanda di controlli stazionari alle frontiere è in crescita. I controlli possono prevenire l’immigrazione clandestina?

30 settembre 2023 | 04:30 minuti


Schäuble ha dichiarato: “Sono grato per le dichiarazioni dell’ex presidente federale, che ha anche sottolineato fin dall’inizio che i nostri cuori sono grandi, ma le nostre possibilità sono limitate”. Secondo l’ex ministro degli Interni e delle Finanze è possibile ridurre le prestazioni sociali.

Se offriamo un livello più elevato di prestazioni sociali, non dovremmo sorprenderci che le persone cerchino di venire in Germania, se possibile. Abbiamo quindi bisogno di un livello europeo uniforme.

Wolfgang Schäuble, ex presidente del Bundestag

Schäuble ha messo in guardia i politici da qualsiasi discussione rilevante sulla Corte costituzionale federale: “L’argomento secondo cui la Corte costituzionale non partecipa è un tentativo di spiegazione da parte di politici che non vogliono decidere su queste questioni”.

Alberto Gabriele

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