Gli italiani battono i record di allenatori agli Europei

L’elenco dei partecipanti che parteciperanno al Campionato Europeo del prossimo anno si sta lentamente riempiendo. Rimangono pochi posti e il titolo sarà difeso dalla Nazionale Italiana. Luciano Spalletti ha spuntato il suo biglietto per la Germania con il pareggio contro l’Ucraina e non sarà l’unico stratega appenninico a essere presente alla più grande kermesse calcistica d’Europa.

A lui si uniranno altri quattro connazionali che guidano le nazionali di Belgio, Ungheria, Slovacchia e Turchia. L’Italia avrà così fino a cinque allenatori agli Europei e batterà così il record precedentemente detenuto dall’Olanda. I “Tulips” avevano tre allenatori su 16 al torneo del 2008. A quel tempo, Marko Van Basten giocava per l’Olanda, Gus Hidnik sedeva in panchina per la Russia e Leo Benacker era l’allenatore della Polonia. Al prossimo torneo cinque dei 24 strateghi saranno italiani.

Chi sono gli allenatori che batteranno il record nel 2024?

Luciano Spalletti

Nato in Toscana nel 1959, ha iniziato la sua carriera da giocatore a Castelfiorentino. Non era ricco come il suo allenatore visto che ha giocato anche nell’Entella, nello Spezia, nel Viareggio e nell’Empoli. Si è avventurato nel mondo del management all’età di 35 anni, subito dopo aver appeso le scarpe da calcio al chiodo. Ha allenato l’Empoli, la Sampdoria, il Venezia, l’Udinese, l’Ancona, la Roma, lo Zenit San Pietroburgo, l’Inter, il Napoli e ora la Nazionale italiana. Ha registrato il suo più grande successo con il Napoli quando la scorsa stagione ha portato il terzo scudetto al club del sud del Paese.

Francesco Calzona

Viene dalla provincia italiana della Calabria, dove è nato nel 1968. Ha avuto una brevissima carriera da giocatore durante la quale ha giocato solo per l’Arezzo in Serie B. Ha trovato il suo primo lavoro indipendente nella sua carriera da allenatore proprio sulla panchina dell’Arezzo. Nazionale slovacca nel 2022. In precedenza, ha lavorato come vice allenatore a Perugia, Alessandria, Sorrento, Empoli, Cagliari e Napoli, dove è stato assistente di Luciano Spalletti. La qualificazione agli Europei con la Slovacchia rappresenta senza dubbio il suo più grande successo da allenatore.

Domenico Tedesco

Come Calzona, è nato in Calabria nel 1985. Non ha avuto una carriera di successo perché ha giocato solo per due club. In Germania ha giocato per l’Eichwald e lo Zufenhausen, e all’età di 23 anni ha iniziato la sua carriera da allenatore come vice allenatore di Thomas Schneider allo Stoccarda. Ha avuto il suo primo incarico da allenatore indipendente all’Aue, poi ha allenato Schalke, Spartak Mosca, Lipsia ed è attualmente allenatore del Belgio. Vincere la Coppa di Germania con il Lipsia è attualmente il più grande successo della sua carriera, mentre potrebbe superarlo nel numero di volte in cui guida i belgi sul trono europeo.

Vincenzo Montela

Originario della Campania, dove è nato nel 1974, si è fatto strada nel calcio attraverso le categorie giovanili dell’Empoli. Successivamente ha giocato per la prima squadra dello stesso club. Ha vestito anche le maglie di Genoa, Sampdoria, Roma e Fulham. Ha iniziato la sua carriera da allenatore nelle categorie giovanili della Roma, mentre ha ottenuto il suo primo incarico da indipendente al Catania nel 2011. Successivamente ha allenato Fiorentina, Sampdoria, Milan, Siviglia, Adana Demirspor ed è attualmente l’allenatore della Turchia. Da allenatore ha vinto solo la Supercoppa Italiana con il Milan. Il successo più grande lo potrebbe però registrare con la Nazionale del Bosforo, che spera di avanzare agli Europei sotto la guida dello stratega italiano.

Marco Rossi

È nato nel 1964 in Piemonte, provincia italiana dell’Appennino settentrionale. Ha giocato come portiere nel Torino, nella Campania, nel Catanzaro, nel Brescia, nella Sampdoria, nel Club America, nell’Eintracht Francoforte, nel Pijacenca, nell’Ospitaletto e nel Salò. Ha avuto il suo primo incarico da allenatore al Lumecan, dopo di che ha diretto la Pro Patria Calcio. In patria ha seduto anche sulla panchina di Spezia, Skafateze e Caveze. 11 anni fa ha trovato lavoro all’Honved di Budapest e poi ha diretto Dunajska Streda. Da giugno 2018 guida la nazionale ungherese, che spera in un risultato molto migliore agli Europei rispetto a tre anni fa, quando finì la competizione nel girone.

Allo stato attuale delle selezioni per il torneo in Germania, potremmo vedere un girone in cui tutte le nazionali avranno allenatori italiani. Belgio (prima presenza), Turchia (seconda presenza), Slovacchia (terza presenza) e Italia (quarta presenza) costituirebbero un gruppo estremamente interessante, non è vero?

Alberto Gabriele

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