Il romanzo “Il fuoco che non muore”, un ritratto fittizio della fotografa italiana Tina Modotti

Scrittore e giornalista di origine italiana Claudia Marchetti ha trovato l’ispirazione per scrivere un romanzo mentre conduceva ricerche approfondite sulla vita e sul lavoro di Tina Modottiun fotografo italiano dedito all’attivismo e alla lotta sociale in Messico nel secolo scorso. Claudia prendo Modotti come la musa, in cui ritrae “Il fuoco che non muore”un racconto sulla vita della fotografa, che si presenta come occasione per incontrare la donna che ha precorso il tempo, che ha saputo viverlo e rappresentarlo come nessun altro, fino a diventare un’icona femminile, che prevale fino ai giorni nostri volta.

“La storia di Vasca da bagnoÈ stato un lungo viaggio iniziato nel 2009. Non avevo intenzione di farne un romanzo, in quegli anni è arrivato in Messico un regista italiano, originario della mia stessa famiglia materna. La vita di Vasca da bagno la gente ha voluto fare un film, da allora Madonna e mille persone, su questo c’è una storia chiamata il film impossibile; ha contattato il direttore Elena Poniatowskaautore di molto piccolo. È così che, dopo il rifiuto, mi trova per scrivere la sceneggiatura del nastro, che non è mai stato realizzato. disse Claudia Marchetti al lancio del libro PhilZócalo 2022.

Il romanzo “Il fuoco che non muore” È una storia che mescola finzione ed eventi accaduti nella realtà. Tina Modotti è morta per un infarto mentre viaggiava in taxi per le strade della capitale messicana. Claudia Marchetti scrivere questa storia dall’arrivo del cadavere di Modotti all’obitorio del dottore Zarat, luogo dove sarebbe stata praticata la rigorosa autopsia per svelare le cause della morte; quand’è Armamentogiovane fotografo dilettante e figlio del medico legale, si fa strada tra le installazioni per scattare un ultimo ritratto della donna che fu modella, artista e rivoluzionaria.

Durante l’impresa rocambolesca, sorge un inquietante enigma sulla tragica fine di Modottiil fotografo amatoriale è coinvolto nel mistero che circonda l’infarto della donna e si chiede se ci sia qualcos’altro nascosto che aspetta di essere scoperto. Armamento non riesce a togliersi dalla mente gli eventi improvvisi che hanno segnato la fine del fotografo, la trama invade gradualmente il suo mondo, l’indagine che ha iniziato lo porta a Vittorio Vidalichi è stato l’ultimo amante Tina Modottipersonaggio associato a Partito Comunista Sovieticoassociazione di cui la moglie, forse, sapeva troppo.

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Le teorie iniziano ad offuscare i pensieri di Armamentoi destini dei due uomini, dipinti come opposti nei loro ideali e nelle loro vite, come ciechi nelle loro azioni appassionate, saranno consumati dal falò, che rappresenta, evoca il ricordo e la fine di Vasca da bagno; La prima presentazione faccia a faccia di “Il fuoco che non muore”ha avuto luogo nell’ambito delle celebrazioni del FILZócalo 2022 (Zócalo International Book Fair), tenutasi nella capitale messicana. In questa occasione, l’autore è stato accompagnato da Carlos Vidali, figlio di Vittorio Vidaliun personaggio chiave del romanzo e con il quale si è ampiamente ipotizzato il rapporto che aveva Vasca da bagnoe che trova in questo libro l’occasione per chiarire il proprio mito, nelle pagine scritte da marcuetti.

fuoco che non muoresalva in un ambiente agile, amichevole e molto pieno di intrighi, sesso e complotti Vasca da bagno e mio padre. È un thriller, che include questi due personaggi, che penso abbiano contribuito molto allo sviluppo della società nel mondo, visto che sono stati negli Stati Uniti, in Messico, in Spagna e in Italia. Nel libro che hai scritto Claudiaraccogliere lo spirito dei due » Disse carlos vidal nel PhilZócalo 2022.

Il romanzo “Il fuoco che non muore”è stato curato da Pianeta ed è classificato come romanzo storico, è la terza uscita dello scrittore nel genere, Claudia Marchetti precedentemente postato “Invalidi”, “Ferite d’acqua” “Dove il mare si ferma”. Ha esordito come scrittrice nei primi anni 2000 con la raccolta di racconti “Lotteria !, Storia delle lotterie quotidiane”ha anche un saggio intitolato “Note di viaggio” e il libro delle interviste “Letture e vite: 80 interviste sul potere dei libri”.

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Alberto Gabriele

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