ERCO trasforma l’illuminazione di Palazzo Grassi a Venezia

Palazzo Grassi divenne teatro di mostre d’arte quando apparteneva al gruppo Fiat. Tuttavia, la storia è cambiata in modo significativo nel 2005 grazie al miliardario francese François Pinault, proprietario di una collezione d’arte contemporanea che comprende più di 5.000 opere di artisti del XX e XXI secolo.

La successiva importante ristrutturazione di Ando ha preservato la grandiosità del palazzo originale del 1772, dotando l’edificio di strutture moderne per l’esposizione di opere d’arte in uno spazio espositivo di 40 x 5 stanze (000 m2).2. Come parte della Collezione François Pinault, Palazzo Grassi presenta mostre a rotazione provenienti dalla vasta collezione d’arte di Pinault, nonché installazioni site-specific commissionate da artisti contemporanei.

Miglioramento radicale dell’illuminazione

Tuttavia, quasi 20 anni dopo il restauro, si è constatato che il sistema di illuminazione necessitava di un ampio ammodernamento. La sfida principale era ottenere una soluzione flessibile e di alta qualità, preservando al contempo l’integrità di un edificio storico. Gli apparecchi illuminanti scelti sono stati Faretti LED Parscan 48V di ERCO, che presentano la più recente tecnologia di illuminazione per integrarsi con i semplici sistemi di scatole sospese, progettati da Ando per mantenere l’integrità del magnifico soffitto ornamentale.

Grazie all’eccellente rendimento luminoso e all’utilizzo a risparmio energetico, anche la serie Parscan 48V è prodotta e realizzata in modo sostenibile secondo ERCO. Greenologia. Un sistema di proiettori compatto ed estremamente flessibile progettato specificatamente per l’uso in musei e gallerie, che offre precise distribuzioni della luce intercambiabili e opzioni di regolazione. Ciò consente un controllo e un’adattabilità ottimali, fondamentali per l’illuminazione di opere d’arte che possono avere una gamma di requisiti di illuminazione diversi.

Il design pulito di Parscan riflette anche l’estetica minimalista di Ando. Grazie al suo profilo ridotto, l’attenzione è rivolta all’opera d’arte e non agli infissi. Inoltre, preserva l’integrità architettonica del palazzo, che si integra perfettamente con i contenitori presenti negli spazi espositivi. Gli apparecchi selezionati hanno a lava muridistribuzione. Ciò produce un’illuminazione uniforme su una vasta area ed evita forti contrasti e ombre. Invece, gli apparecchi rinfrescano delicatamente l’opera d’arte fornendo una luce morbida e uniforme, mostrando fedelmente il colore e i dettagli dell’opera d’arte. Anche l’illuminazione a parete contribuisce alla percezione della luminosità e quindi aumenta il comfort visivo. La fedeltà cromatica delle opere d’arte è esaltata da sorgenti LED di colore bianco neutro (3500K) con elevata resa cromatica (CRI 92) che garantisce che i colori siano il più realistici possibile.

I controlli all’avanguardia sono stati un fattore cruciale nell’aggiornamento del sistema di illuminazione. In tutto Palazzo Grassi, l’illuminazione è orchestrata da una soluzione di controllo wireless Casambi basata su Efficienza energetica Bluetooth. L’integrazione del sistema Casambi offre un’interfaccia utente intuitiva, consente regolazioni in tempo reale e garantisce quindi condizioni di illuminazione perfette in ogni momento. La sua flessibilità lo rende uno strumento prezioso per questo ambiente dinamico, dove le diverse aree della galleria possono avere esigenze di illuminazione diverse.

Flessibilità senza strumenti

Una delle caratteristiche principali del sistema Parscan sono i suoi sistemi ottici intercambiabili senza attrezzi, che offrono flessibilità per le esposizioni attuali e future. Se l’opera d’arte cambia o ci sono nuove mostre, i sistemi ottici possono essere facilmente sostituiti con altri senza dover revisionare completamente il sistema di illuminazione.

Gli spot Parscan non si limitano agli spazi espositivi. Per la loro flessibilità vengono utilizzati anche per illuminare il bellissimo vano scala in marmo. Con la loro precisa distribuzione della luce e le opzioni di attenuazione, non solo creano una navigazione sicura, garantendo una visione chiara senza ombre potenzialmente confuse, ma creano ovunque un ambiente illuminato visivamente coerente ed esteticamente gradevole.

La luce come elemento essenziale

“La luce non è solo un aspetto funzionale, ma un elemento di design essenziale per presentare opere d’arte e illuminare l’architettura storica”, spiega Michele Cascio di ERCO Italia. “Aiuta a modellare l’esperienza del visitatore, libera emozioni e facilita la comprensione e l’apprezzamento dell’arte e dell’architettura.”

Insieme a Punta della Dogana, altro luogo della collezione Pinault a Venezia e anch’esso illuminato da ERCO, Palazzo Grassi costituisce un importante punto di riferimento per l’arte contemporanea in città. “Questo è un esempio di come la tecnologia all’avanguardia possa essere utilizzata per rispettare e valorizzare l’architettura storica, soddisfacendo al tempo stesso le mutevoli richieste di mostre d’arte contemporanea”, afferma Mauro Baronchelli, direttore esecutivo di Palazzo Grassi a Punta della Dogana.

“La qualità dell’illuminazione all’interno degli spazi è stata migliorata. Il sistema può essere controllato da remoto in modo molto semplice e l’intervento è molto discreto, rispettando la firma architettonica di Tadao Ando che ha progettato gli spazi nel 2006. Secondo me il risultato ottenuto ha soddisfatto tutte le nostre aspettative.”

Alberto Gabriele

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